Mancano appena tre giorni all’uscita di “I Was Born Swimming”, il primo lavoro sulla lunga distanza di Squirrel Flower, e la musicista del Massachusetts arriva proprio oggi in Europa a presentarlo con alcune date da headliner, altre in apertura a Strand Of Oaks e qualche instore.
Stasera ci troviamo a Islington, quartiere del nord-est di Londra per vedere il concerto della giovane musicista statunitense al PinUps e la venue della capitale è già sold-out da un paio di giorni, dimostrando un buon interesse verso Ella Williams ““ questo il suo vero nome ““ e la sua musica.
Oggi Squirrel Flower si esibirà da sola accompagnata dalla sua chitarra e testerà soprattutto le sue nuove canzoni anche in questa veste: “E’ da quattro o cinque anni che non suono più solo voce e chitarra”, ci spiegherà Ella dopo poche canzoni, quasi volendosi scusare con il pubblico londinese per averlo usato come “ambiente di test”.
Nonostante il freddo glaciale, causato dalle correnti polari che perversano sul Regno Unito in questi giorni, dentro alla sala del PinUps il caldo si fa sentire parecchio, tanto che è necessario accendere un condizionatore per migliorare le condizioni climatiche: sul largo palco della venue della capitale Ella inizia alle nove e mezza precise con la bellissima “I-80”, opening-track anche del suo primo LP. Se sicuramente il mancato apporto della batteria si sente parecchio, la voce della musicista di Boston, invece, riesce subito a impressionarci, volando su alte note e descrivendo perfettamente quella malinconia contiene.
Dopo un lungo intro di arpeggi eleganti, “Seasonal Affective Disorder” si sviluppa e fa sì che la Williams riesca a descrivere, attraverso i suoi vocals, il grande senso poetico della sua musica.
Il singolo “Red Shoulder” poi rimane comunque suggestivo anche in questa versione semiacustica, con un aumento di velocità che cerca di sostituire la mancata presenza del fuzz.
Molto decisa e determinata anche la vecchia “Conditions” e la voce di Ella ancora una volta riesce a dare il massimo con i toni alti, mentre purtroppo più di una volta fatica su quelli bassi.
Mancano i riff della sei corde elettrica in “Streetlight Blues”, ma il livello di passione e quella sensazione di malinconia rimangono sempre ben presenti, grazie all’apporto incredibile dei vocals e il pubblico londinese non puo’ che emozionarsi e applaudire l’esibizione della bostoniana.
Romantica e incredibilmente toccante la cover di “Hold On” di Tom Waits ed è la voce di Ella a esprimere in maniera adeguata i sentimenti della canzone e ad aggiungerle il suo tocco personale, mentre “Belly Of The City” chiude il set in modo cupo, ma incredibilmente leggero, sincero e poetico.
Ovviamente ascoltare i pezzi di Squirrel Flower in versione chitarra e voce è stato molto diverso rispetto alla versione full band del disco, ma non è per questo meno bello perchè le emozioni hanno saputo comunque arrivare dirette e intense ai numerosi presenti oggi al PinUps: senza dubbio non manca molto al ritorno di Ella in Europa. Il futuro è dalla sua parte.