Per la serie coppie musicali che funzionano: i Demitasse di Joe Reyes e Erik Sanden, attivi anche in chiave più rock con i Buttercup. Tre album all’insegna delle chitarre acustiche, due e suonate con maestria tra i toni dolci del folk e un pizzico di ironia. “Perfect Life” è un ritorno alle origini, se vogliamo: pochissime sovra incisioni, molti brani già sperimentati live lasciati invariati per conservarne la spontaneità senza trascurare la precisione nell’esecuzione.
Le voci di Reyes e Sanden creano armonie di grande dolcezza e l’obiettivo dichiarato dei due è quello di creare musica che faccia star bene, che conforti. Ci riescono grazie a brani come “Flamenco” che ricorda più nel nome che nel ritmo il lavoro fatto da Reyes insieme a Sergio Lara nel duo Lara & Reyes o le commoventi melodie di “Hope In The Dark”, “Always Good” e “Coming Out Wrong Again”.
“Little Blonde” con dedica non scontata nè banale a Kurt Cobain è più ritmata, spunta la voglia di muoversi un po’ presente anche in una “Free Solo” dall’impianto molto più rock, ispirata alla storia dell’alpinista e arrampicatore Alex Honnold. Ci sono molta luce e ottimismo nel mondo dei Demitasse e altrettanta malinconia, in “Forgive” ad esempio, mentre la title track percorre territori folk blues minimali solo in apparenza.
Incredibile pensare che “Perfect Life” sia nato in un solo mese l’estate scorsa, registrazioni veloci e di alta qualità . Non saranno originali Joe Reyes e Erik Sanden ma regalano bei momenti e belle canzoni, questo è sicuro.