Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.
ISLET
Eyelet
[Fire Records]
Release date: 6 marzo
7 sono gli anni che ci separano dal disco precedente dei visionari Islet. L’attesa per questa nuova fatica è decisamente alta e i primi assaggi ci conducono in un mondo lisergico, ipnotico e sperimentale. Proprio dove vorremmo essere con loro, lo ammettiamo…
US GIRLS
Heavy Light
[4AD]
Release date: 6 marzo
Un disco che segue l’osannato “In A Poem Unlimited, Heavy Light” ha una dura responsabilità , perchè quando si viene dopo a un album così, che ha ricevuto molte lodi, beh non è mai facile. Meg Remy ci pare consapevole del tutto. Per ora sul piatto, con i due singoli, abbiamo un po’ di sano funk e un brano che evoca un gusto anni ’60 con tanto di cori quasi soul/gospel e il micidiale sax di Jake Clemons. Ne sentiremo delle belle anche qui…
PAOLO BENVEGNU’
Dell’odio e dell’innocenza
[Black Candy Records]
Release date: 6 marzo
“Io conosco gli umani e preferisco le pietre“. Se questo non è Paolo Benvegnù purissimo, beh, diteci voi cosa potrebbe essere. Il singolo apripista è magnifico. Attesa altissima.
STEPHEN MAKLKMUS
Traditional Techniques
[Domino]
Release date: 6 marzo
Si chiude la trilogia senza i Jicks per Malkmus. Dopo “Groove Denied” e “Sparkle Hard” sembra che stavolta sixa la matrice folk a prendere il sopravvento in “Traditional Tecniques”. Disco nato senza starci su a pensare troppo: con Malkmus anche Chris Funk e Matt Sweeney. Vediamo se questa “velocità ” di progettazione e realizzazione avrà giovato al tutto.
HILARY WOODS
Birthmarks
[Sacred Bones Records]
Release date: 13 marzo
Non ci dimenticheremo mai della Hilary Woods dei JJ72, ma quella Hilary che è venuta dopo sicuramente è qualcosa di nuovo. Deliziosa però lo è rimasta. Il primo album, così minimale, crepuscolare e struggente ci aveva colpito. Non possiamo non essere in trepidante attesa per questo nuovo capitolo…
DEAP LIPS
Deap Lips
[Cooking Vinyl]
Release date: 13 marzo
Prendi il blues/garage dei Deap Vally e la visionarietà psichedelica dei Flaming Lips: mescola il tutto e il risultato saranno questi Deap Lips. Quele delle due anime vincerà sull’altra? Troveranno il loro equilibrio?
MORRISSEY
I Am Not a Dog on a Chain
[BMG]
Release date: 20 marzo
Album numero 13 per il buon Moz. C’è che ormai ha smesso di credere in lui, dicendo che il meglio è ormai passato e c’è che invece non molla e confida in un disco all’altezza del suo nome. Voi da che parte state?
JAMES RIGHTON
The Performer
[Pias]
Release date: 20 marzo
Sembrano (sono) lontani anni luce i tempi colorati, fluo e ballabili dei Klaxons. Il leader di quella band James Righton ora guarda con gusto melodico agli anni ’70, sia nel loro lato più morbido e popedelico, sia in quello appena più sofisticato e art.
WAXAHATCHEE
Saint Cloud
[Merge]
Release date: 27 marzo
Sta a vedere che stavolta la cara Katie Crutchfield, al suo quinto capitolo, ha deciso di essere meno arrabbiata e grintosa e più morbida. I singoli sembrano portarci in una direzioni in cui gli spigoli sono decisamente più arrotondati. E non è una brutta cosa, sia chiaro…
PEARL JAM
Gigaton
[Republic Records]
Release date: 27 marzo
Quale lato dei Pearl Jam preferite? Quello “inedito” e “sperimentale (prendete con le pinze il termine) ammirato con il brano “Dance of the Clairvoyants” o quello più classico e carico di “Superblood Wolfmoon”? Intanto sappiamo che questo sarà il disco più lungo mai pubblicato dalla band…