Doppietta per i Mondo Generator che ci sorprendono con l’uscita di due album a distanza di una settimana! Dopo l’ultimo album prodotto ben otto anni fa “Hell Comes To Your Heart”.
La band nata nel 1997, come progetto solista di Nick Olivieri (Kyuss, Queens of Stone Age), ora vede Mike Pygmie alla chitarra e Mike Amster alla batteria e chi di voi è stato fortunato, li ha visti ad inizio tour qui in Italia un mesetto fa, ora invece sono (Coronavirus permettendo) in Europa promuovendo “Fuck It” il primo disco uscito e poi “Shooter’s Bible” il secondo, entrambi per la Heavy Psych Sound Records.
“Fuck It” è grezzo,ruvido, un grandioso ritorno! Il disco è stato prodotto nel Pink Duck studio di Josh Homme (QOTSA) e da subito si percepisce quell’atmosfera punk, stoner che aleggerà per tutto il disco, headbanging dall’inizio alla fine. Ad esempio “Turboner” è veloce, punk ,distruttiva. “Fuck it” è aggressiva,brutale, animalesca! “When Death Comes” è puro metal anni ’80 , mentre “Listening to the Daze” con dei riff pazzeschi alternati è punk assassino.”Silver Tequila / 666 Miles Away” decisamente la più divertente dell’album, ricorda vagamente gli Slayer. “S.V.E.T.L.A.N.A.S.” ganzissimo feat con la cantante Olga Svetlanas della band trashcore russa Svetlanas dove Olivieri ogni tanto ci suona il basso. Come un lampo in un cielo limpido si scaglia poi “Death Van Trip”perfetta per un moshpit! I riff sono potenti. “It’s You I Don’t Believe ” punk rock estremo in 1 minuto e 30 dove c’è pure un assolo di chitarra. Perfetta per un film di Jason Statham è “Option Four”, piena di colpi di scena inaspettati e spericolati. L’album si chiude con “Disease With No Control” racchiudendo tutta la grinta del gruppo, sicuramente questa live fa impazzire il pubblico. Senza alcun dubbio possiamo dire che ne è valsa proprio la pena, aspettare così tanto per quest’album! Mondo Generator son tornati più carichi di prima!
“Shooter’s Bible” è l’album ritrovato dei Mondo Generator realizzato nel 2010, una perla rara trovata chissà dove da Olivieri. La prima cosa che ti colpisce è il basso, ti arriva dritto dritto come se fossi fronte palco. Sensazioni meravigliose. Il basso, dicevamo, predomina su tutto il resto, caratterizzando il suono di tutto l’album. Ogni canzone è un mondo a sè: tiene sempre una base punk, poi si evolve in metal, stoner e anche doom per alcuni momenti. Cosa non aspettarsi da uno dei bassisti dei Kyuss direte, in realtà qui il suono è meno cupo, più cristallino.
In “Invisible Like The Sky” i riff sono corposi quasi ispirati a musiche celtiche.”Won’t Let Go” una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e far scintille dappertutto.”This Isn’t Love” ci sono delle linee melodiche che addolciscono la chitarra punk, poi “We Are Mondo Generator”che ti gasa già al primo giro di basso, ti trascina senza scampo nel suono turbine. “Dog Food” cover della canzone dell’iguana Iggy Pop suonata con Dave Grohl (Foo Fighters) alla batteria. “Hang Me High” la batteria ha un suono tronco, accompagnato da una chitarra frizzante e dal constante basso aggressivo.”The Last Train” è il brano che chiude il disco, con la partecipazione di Josh Homme (QOTSA) racchiude il carattere punk, la frenesia, l’elettrizzante suono dei Mondo Generator.
Questo album è la cosa ideale per saltare,ballare e scatenarsi in casa, al parco, al concerto ad un festival! Proprio una grande sorpresa, una figata!