Sui My Vitriol si è già detto tanto e la stima si divide con la disperazione. per un talento che purtroppo non è mai esploso a dovere. Certo, gli sprazzi sonici della band sono comunque così ammaglianti e abbaglianti che un segno fondamentale nell’indie-shoegaze-rock lo hanno lasciato.
Conosciamo bene In A State Of Flux, festival itinerante di musica shoegaze e dream pop, ma non sapevamo certo che si potesse trasformare in un supergruppo virtuale formato dai membri di otto band shoegaze italiane: Clustersun, Stella Diana, We Melt Chocolate, In Her Eye, Elizabeth The Second, Mystic Morning, Novanta, Rev Rev Rev. Il frutto di questo incontro virtuale e da remoto è una cover di “Under the wheels”, brano proprio dei My Vitriol, che viene reso con uno spirito più avvolgente e onirico.
La lista dei partecipanti, che segnaliamo qui con grande piacere, è corposa. Voci Ben Moro (Elizabeth The Second) e Vanessa Billi (We Melt Chocolate). Percussioni Aldo Bernuzzi (In Her Eye). Drum machine è di Ben Moro. Basso Antonia Chiara Ciancaglini (In Her Eye) e Davide De Polo (The Mystic Morning). Chitarre Dario Torre (Stella Diana), Sebastian Lugli (Rev Rev Rev), Enrico Baroncelli (We Melt Chocolate), Stefano Schiavella (In Her Eye), Mario Lo Faro (Clustersun). Violoncello Giacomo Salzano (Stella Diana). Synth a opera di Novanta.
Ecco la versione originale:
Il lavoro di mix è di Ben Moro, il mastering è opera di Filippo Galvanelli (Hypnoise Recording Studio).