Tony Allen, iconico batterista nigeriano da più parti accreditato come uno dei creatori dell’afrobeat, è scomparso all’età di 79 anni in seguito ad un aneurisma dell’aorta addominale.
Nato Lagos nel 1940 Tony Oladipo Allen ha legato il suo nome in particolare a quello di Fela Kuti che una volta dichiarò:
Senza Tony Allen, non ci sarebbe l’afrobeat
Trasferitosi a Parigi negli anni ’80 il batterista divenne prezioso collaboratore di artisti come King Sunny Adè, Ray Lema, Kid Creole and the Coconuts, Amina e Manu Dibango tornando ad essere particolarmente attivo negli ’00.
Nel 2006 si unisce a Damon Albarn, Paul Simonon e Simon Tong nel progetto “The Good, the Bad & the Queen” (2 dischi in totale, l’ultimo “Merrie Land” nel 2018) ritrovando poi il frontman dei Blur nel 2012 in un altro super-gruppo i Rocket Juice & the Moon al quale si unisce anche Flea dei Red Hot Chili Peppers.
Anche in questi anni non mancano le eccellenti collaborazioni. Allen affianca Sèbastien Tellier, Charlotte Gainsbourg, Jeff Mills, Grace Jones, Air, Gonjasufi e Angèlique Kidjo.
Credit Foto: Rama / CC BY-SA 2.0 FR