Il processo graduale di riapertura delle attività , o se preferite ‘fase 2’, partirà in molti paesi da domani lunedì 4 maggio.
Chi sembra correre più degli altri è lo stato del Missouri che tra meno di 24 ore riaprirà i negozi al dettaglio che saranno in grado di servire i clienti garantendo ingressi controllati e i ristoranti che potranno assicurare la corretta distanza tra le persone sedute al tavolo. Alla lista delle attività pronte a ripartire troviamo sorprendentemente anche i concerti.
Come riportato da Billboard, nel programma di recovery plan, Show Me Strong, presentato dal governatore dello stato Mike Parson si assicura che i grandi eventi dal vivo e gli assembramenti sociali non saranno più vietati fino a quando vengano prese le precauzioni necessarie e si possano mantenere sei piedi (circa 2 metri, nd) di distanza tra gli individui.
Nelle nuove normative si legge ancora:
I posti a sedere (in concerti, cinema e stadi) devono essere distanziati in base alle esigenze di distanza sociale.
Il Dipartimento della salute del Missouri aggiunge che i concerti non devono necessariamente rispettare le stesse limitazioni di distanziamento sociale imposto alle attività commerciali.
Ma nonostante l’ok a ritornare su un palco sia stato dato dal governatore dello stato le maggiori città , per mano dei loro sindaci, sono più cauti e manterranno in vigore le norme dello ‘stay at home’ fino a nuovo avviso.
St.Louis, Springfield, Kansas City hanno già fatto sapere che non permetteranno live e grandi raduni la prossima settimana mentre le venue, come il Blue Note in Columbia, stanno ancora valutando la situazione prima di decidere di riaprire le porte.