Phil May, cantante della leggendaria band sixties inglese Pretty Things è morto ieri all’età di 75 anni.
Come confermato da un comunicato ufficiale rilasciato dal management della band May era stato vittima tempo fa di un incidente in bici per il quale era stato ricoverato. Le complicazioni successive ad un delicato intervento all’anca sembrano essere le cause del decesso.
I Pretty Things, formati nel 1963 dal cantante insieme all’amico Dick Taylor, conobbero immediato successo con i singoli “Rosalyn” e “Don’t Bring Me Down” pubblciati nell’anno successivo e i primi due album datati 1965 (“The Pretty Things” e “Get the Picture?”).
Piuttosto attivi anche negli ’70 e parte degli ’80, la band non ha mai smesso di rilasciare album, toccando comunque una media di 1 disco ogni 10 anni anche nelle più recenti decadi ( “… Rage Before Beauty” nel 1999, “Balboa Island” nel 2007 e “The Sweet Pretty Things…” nel 2015″).
L’ultima esibizione di May con la band risale al 13 dicembre del 2018 in occasione del live all’O2 di Londra.