Alcuni giorni fa in un’intervista rilasciata alla rete americana AXS TV Ian Anderson, storico leader dei Jethro Tull, aveva gettato tutti i suoi fan nello sconforto svelando di essere gravemente malato e di non avere ancora molto da vivere.
Adesso con una nota ufficiale è lo stesso Anderson a correggere il tiro di quelle dichiarazioni chiarendo che la malattia della quale soffre da qualche anno, una broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che colpisce i polmoni, solo in pochi casi è mortale e che milioni di persone possono convivere con essa per molti anni.
Vi ringrazio, ma non dovete preoccuparvi per la mia salute assicura Anderson.
Negli ultimi 14 mesi non ho avuto nè infezioni, nè bronchite. Quello passato è stato il primo anno, da quando ero ventenne, in cui non sono stato malato. La malattia è al primo stadio e ho intenzione di far sì che resti tale.
L’artista inglese ha poi puntualizzato che la frase ho i giorni contati espressa nel corso dell’intervista americana era riferita solo ed esclusivamente alla sua carriera da cantante che in queste condizioni è seriamente a rischio:
Sono alla fine della mia vita di cantante, e non come essere umano
Milioni di persone nel mondo convivono con una lieve BPCO o con l’asma continua Anderson
Non hanno alcun impatto sulla mia vita quotidiana a meno che non prenda un raffreddore o un virus influenzale e soffra della conseguente bronchite pesante come mi è successo in passato, fin da ragazzo.