A febbraio, poco prima della pandemia di COVID-19, i Deftones rivelarono che l’album era stato prodotto da Terry Date, proprio la mano che guidò i primi quattro LP dei Deftones. Mentre il mixaggio era iniziato, il cantante Chino Moreno aveva dichiarato, il mese scorso, che il processo stava procedendo lentamente a causa della distanza tra i membri della band e lo stesso Date. Chino aggiungeva che la band aveva inizialmente pianificato di pubblicare l’album quest’estate, ma avrebbero dovuto pensare a una nuova data di uscita.
Ora, in una nuova intervista con Kylie Olsson di Download TV, il batterista Abe Cunningham ha rivelato che la band ha completato i lavori sul nuovo album, che è attualmente in fase di mastering.
“Stiamo lavorando con il nostro vecchio amico Terry Date, che ha fatto anche un sacco di dischi e cose precedenti. è lassù [a Seattle] con tutta questa situazione della distanza; è stato un po ‘agitato, ma abbiamo trovato un modo per fare i mix senza essere lì. Certo, è molto meglio quando siamo tutti nella stanza. Ma sì, l’abbiamo appena completato. Solo tornando con Terry, ci sono alcuni suoni che abbiamo sviluppato con lui in passato che, in qualche modo, sono diventati una specie di nostro marchio di fabbrica e quelli sono tornati di nuovo.”
Quando l’intervistatore ha chiesto una data di uscita, Cunningham ha risposto: “Dovrebbe arrivare, si spera, forse a settembre.”
Al batterista è stato anche chiesto dell’album accantonato dei Deftones, “Eros”, avviato prima che il bassista Chi Cheng fosse coinvolto in un incidente d’auto nel 2008, che lo lasciò in coma e alla fine lo portò alla morte nel 2013.
“Non è mai stato completato, non l’abbiamo mai finito. Chi ha avuto il suo incidente e questo è dove si è fermato. Certo, capisco che le persone vogliono ascoltare l’ultimo contributo musicale di Chi. Abbiamo parlato di pubblicarlo in una versione ridotta o un EP di quattro o cinque canzoni, qualcosa del genere, e quel tipo di cosa avrebbe senso. Ma dobbiamo approfondire tutte le cose legali e anche noi dobbiamo finirlo. Ma sì, sarebbe bello che potesse vedere la luce del giorno.”
Photo: Gabriel Rocha / CC BY