Nic Cester, australiano di nascita e milanese d’adozione, ama molto l’Italia. Un affetto sincero e non di circostanza che traspare chiaramente tra le note di quest’album dal vivo, vivace testimonianza del lungo tour di “Sugar Rush” prima brillante fatica solista di Cester. Un disco live vecchia maniera se vogliamo: non la registrazione di un unico concerto ma una selezione ragionata di brani tratti da diverse date europee.
L’ex voce dei Jet è ovviamente affiancata da The Milano Elettrica ovvero Sergio Carnevale (Bluvertigo), Daniel Plentz (Selton), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) Roberto Dragonetti e Raffaele Scogna. Musicisti di prim’ordine pronti ad accompagnarlo in quaranta minuti che scorrono via tra divertimento e molta grinta, con una tracklist (o meglio setlist) che ricalca a grandi linee quella di una delle tante serate che hanno visto Cester protagonista di recente.
Milano ““ Vienna ““ Roma ““ Bologna ““ Londra ““ Monaco ““ e di nuovo Milano (Castello Sforzesco 2018) per un viaggio nel vecchio continente che mette in risalto l’anima rock e lo spirito da bluesman del buon Nic, frontman puro come ce ne sono pochi. Dieci brani focalizzati sulla carriera ormai solista tra cui segnaliamo una versione appassionata di “Sugar Rush”, le elettriche “Strange Dreams”e “Not Fooling”, il finale graffiante e accorato con la doppietta “Neon Light” ““ “Walk On” (non aspettatevi “Are You Gonna Be My Girl” che compare piuttosto spesso dal vivo ma non questa volta).
L’energia rimane alta in tutti i brani, con la partecipazione del pubblico sufficiente a rendere genuina l’atmosfera di un disco che può essere una conferma o un’introduzione al mondo di Nic Cester. Giusto per ricordare che vuol dire stare sotto il palco, ora che la musica ricomincia faticosamente a girare.
Credit foto: Davide Lanzilao