Ci era piaciuto molto l’album “Without Color” di Blue Tomorrow, un disco molto delicato e suggestivo, in cui chitarre e synth si sposavano per tratteggiare paesaggi molto sognanti e avvolgenti. Blue Tomorrow è il progetto di Sarah Nienaber che ama tenere i toni bassi e muoversi su un morbido spazio in bilico tra la popedelia e leggere brezze indie-pop.
La ritroviamo con piacere con il primo nuovo brano che viene pubblicato dopo l’album.
Ritmo in loop e un tono a metà tra il sacrale e l’onirico in partenza, poi ecco l’arpeggio che arriva e la drum machine che entra: ci sembra davvero di essere cullati dalle onde di un mare creato dalla chitarra che lavora sottotraccia, che sa prendersi il suo spazio sempre di più, mentre la voce di Sarah ci accrezza morbida.
Che gran bella canzone.