La cantautrice e polistrumentista australiana Julia Stone ha rilasciato un nuovo singolo, “Break”, che annuncia il suo ritorno nel progetto solista e rappresenta un cambio radicale nella sua produzione artistica. “Con i suoi synth e la sessione di fiati surreali e metallici, il brano richiama immediatamente alla nostra mente David Byrne ed è la perfetta introduzione al nuovo capitolo artistico della Stone”.
“Break” è stato prodotto da St. Vincent (aka Annie Clark) e da Thomas Bartlett (Yoko Ono, Sufjan Stevens) con il contributo di Stella Mozgawa delle Warpaint e da Bryce Dessner dei The National.
Sempre nel comunicato stampa si legge: “Il singolo è accompagnato dal video nel quale la Stone e altri ballerini, coreaografati tutti da Andrew Winghart (Billie Eilish, Solange, Lorde) danzano per le strade di Città del Messico, tra insegne al neon, lampioni, luci stradali e un’abbandonata Opera House.
Diretto dall’australiano, ma di base A Los Angeles, Jessie Hill (al lavoro già con Angus & Julia Stone, Halsey, Broods e Jarryd James) il video è stato girato a Novembre 2019 e rappresenta scene da club ma in una realtà distopica. I costumi sono del designer messicano Paolo Alfaro e provengono da artigiani locali che hanno realizzato tutto a mano”.
“Break” è il suo primo singolo da solista in otto anni e celebra la volontà della cantautrice di buttarsi a capofitto nel mondo cosmopolita ed edonistico della notte fonda e del pop al chiaro di luna. Una perfetta miscela tra la singolare produzione artistica della Stone e l’avant-garde degli angoli più stimolanti a livello artistico di New York”.
“L’artwork di “Break”, infine, è stato affidato all’artista Filip Custic che ha voluto esplorare l’impatto delle tecnologie sulle nostre coscienze e sul nostro senso di identità , mettendo insieme arte, tecnologia e umanità . Ha concepito e creato un mondo in cui Julia è una sirena e chiama a sè il suo amante”.