Ospite di Kyuss World Radio, il frontman dei Queens of the Stone Age Josh Homme si è espresso su una possibile reunion dei Kyuss storica band stoner di fine anni ’80 che il cantante e chitarrista di Palm Springs condivideva con John Garcia, Scott Reeder e Brant Bjork.

La mia filosofia è sempre stata, mai fare una riunione, mai fare un sequel… ha dichiarato Homme.

Non è quello che era; è quello che è. Ed è un po’ come mi sono sempre sentito. Un retaggio che implica essere stato nell’epicentro di una scena che è stata creata, è così fragile; è come una scultura di ghiaccio. E io non voglio essere come un phon che la scioglie. Detto questo, ero pienamente a favore di Kyuss Lives! e sarei andato agli spettacoli…

Homme ammette che già  in passato ha accarezzato l’idea di una reunion:
c’ho pensato…soprattutto negli ultimi anni… per compensare gli errori di Brant e John. Mi sono detto suona e regala i soldi. Suona per i fan, copri i costi e guadagna cinque dollari. Perchè per me non è mai stata una questione di soldi o di fama. Anzi quando qualcun’altro lo faceva per questi motivi a me sembrava così triste.

I riferimenti sono a Brant Bjork e John Garcia che riportarono in vita il progetto nel 2010 sotto il nome “Kyuss Lives!” e contro i quali Homme si lanciò in causa legale accusandoli di ‘rubare il nome Kyuss‘.

I Kyuss, che si sono sciolti ufficialmente nel 1997, festeggeranno a breve i 25 anni di “…And the Circus Leaves Town” il loro ultimo album in studio.