Coi Pulp dal 1978 al 2001, da solo fino al 2017, una nuova live band, e poi”… Jarv Is… con disco.
Eh sì, Jarvis Cocker è sicuramente una delle figure chiave degli anni ’80 e ’90 in Inghilterra. Parliamo di musica rock, ovviamente, più nello specifico di un indie-pop rock con tendenze art e influenze house.
Dopo il successo negli anni ’90 coi Pulp, Jarvis Cocker si dedica alla carriera solista e sforna 3 album che rischiano un po’ di finire nel dimenticatoio. Il leader dei Pulp coltiva nel frattempo la propria carriera a tutto tondo, scrivendo programmi radio e diventando un opinionista piuttosto noto in patria.
Alla fine del 2017 Jarvis Cocker forma una nuova band per supportare il tour dei Sigur Ros in Islanda. La band si chiama Jarv Is”… e l’idea è quella rivoluzionaria ed estrema di formare una live band che producesse musica e quindi arte purissima destinata esclusivamente al momento live. Zero dischi, zero registrazioni. Se vuoi sentire i Jarv Is”… devi andare a vederli dal vivo. Succede che poi la qualità dei brani e l’interesse intorno alla band spingono Jarvis Cocker e soci a pensare seriamente a un disco. Diciamo pure che c’è l’interesse proprio dei componenti dei Jarv Is”… a riunirsi in studio e dedicarsi a un album. Il covid19 forse li avrebbe costretti comunque, ma la band ha anticipato l’emergenza concerti del 2020 (e speriamo non “dal”). Nasce così “Beyond the Pale”, disco d’esordio dei Jarv Is”…
Jarv Is… è una band, certo, anche se il peso di Jarvis Cocker si sente tutto. Non si tratta senz’altro di un album solista mascherato però, in “Beyond the Pale” la qualità dei componenti dei Jarv Is”… ha fatto sì che il sound prendesse certe forme e che le idee di Jarvis prendessero alcune particolari direzioni. Ad accompagnare il frontman dei Pulp ci sono infatti degli eccellenti e navigati musicisti come Jason Buckle ai synth, la poli-strumentista Serafina Steer, la corista Emma Smith, il bassista jazz del James Taylor Quartet Andrew McKinney e il batterista dei Three Trapped Tigers Adam Betts.
“Beyond the Pale” è un album del tutto unico e indipendente rispetto alla carriera precedente di Jarvis Cocker. Il sound viaggia sui toni del art-pop con una scrittura e una struttura sia musicale che lirica molto matura, complessa e affascinante. La voce di Jarvis Cocker spazia come tono da un Leonard Cohen a perfino un Robert Smith, mantenendo pur sempre una propria sincera originalità di base.
Rimarrà l’unico disco dei Jarv Is”…?
Dopo questa “prova scritta” ritorneranno a dedicarsi esclusivamente alla virtuosa esperienza della live band?
Ma che figata dico io! Se fosse così avremmo tra le mani un disco ancora più speciale e prezioso. Ed essendo un album comunque impegnativo che necessita e merita un ascolto plurimo, varie ripassate insomma per essere appreso e assaporato al meglio, si presterebbe davvero benissimo a una simile vocazione.
Dunque, vi lasciamo a questo bel disco da ripassare e ripassare e ripassare e ripassare”…
Jarv Is”… so good!
Photo: Garry Knight / CC BY-SA