Vi abbiamo parlato qualche mese fa di Charlotte Rose Benjamin: dopo aver trovato riscontri positivi da entrambe le parti dell’Oceano Atlantico, la musicista di Brooklyn ha pubblicato anche il suo primo EP, “Party City”, uscito qui in Europa per la prestigiosa label londinese Moshi Moshi Records.
Questo suo primo lavoro comprende sei nuovi brani e si muove tra indie-pop e folk.
L’EP si apre con “Cursed” un power-pop energico dai toni semplici con i vocals di Charlotte che risultano dolci e giocosi, mentre disegnano, insieme a chitarra e batteria, melodie molto gradevoli ricoperte da un leggero velo di malinconia.
La successiva title-track, “Party City”, è altrettanto piacevole con quella sua leggerezza pop (fantastico il suo coro) che ci riporta ai momenti spensierati della giovinezza.
“Ten Thousand Pesos”, invece, ha un’atmosfera decisamente più riflessiva e aggiunge un morbido drumming dalle influenze jazzy che la rende più elegante, nonostante le sue tinte dolci-amare.
Decisamente meditativi i vocals nella successiva “Autopilot”, ma in questo caso la batteria ““ con la sua decisa intensità – aumenta il livello di energia della canzone, che ha comunque belle sensazioni melodiche.
“A Certain Kind” chiude questo lavoro con toni più folk e gentili arpeggi, creando un’atmosfera decisamente intima, anche se triste.
Un lavoro fondamentalmente piacevole questo “Party City”, ci dimostra varie sfaccettature della musica della Benjamin: il suo primo passo si muove nella direzione giusta, sarà il futuro a raccontarci cosa ci si deve aspettare da questa giovane statunitense.