Kate Bollinger è una giovanissima musicista proveniente dalla Virginia: questo weekend la statunitense, da noi recentemente intervistata, ha realizzato il suo terzo EP, “A Word Becomes A Sound”, uscito per House Arrest.
Cinque canzoni per appena quattordici minuti, registrate insieme al suo collaboratore di lunga data John Trainum: il viaggio si apre con una nuova versione di “A Couple Things”, vecchio singolo del 2018.
E’ stata proprio questa canzone a farci conoscere e innamorare della musica di Kate: con la sua gentilezza e quel suo velo di malinconia, ci ha colpito con la raffinatezza dei suoi arrangiamenti dal profumo jazz disegnati con una chitarra leggerissima e un drumming altrettanto morbido.
Nella successiva “Grey Skies” l’atmosfera è molto dolce e riflessiva proprio come la voce della Bollinger accompagnata da beat hip-hop e da altri eleganti tocchi jazzy; i ritmi sono assolutamente bassi e rilassati anche nella title-track “A Word Becomes A Sound” dalle sonorità pop non meno eleganti delle tracce che la precedono.
Non mancano le percussioni anche nella romantica “Feel Like Doing Nothing”, che chiude l’EP con un’atmosfera soft e godibile, mentre la voce della musicista statunitense si muove leggera su un sempre aggraziato tappeto sonoro.
Un EP molto raffinato e prezioso questo “A Word Becomes A Sound”, che ci emoziona, ci conquista con le sue soffici e godibili melodie e soprattutto ci regala un quarto d’ora di ottimo relax: per il momento non ci rimane che schiacciare di nuovo il tasto play su Spotify e riascoltarlo per l’ennesima volta, nella speranza che presto Kate possa produrre nuovo materiale di questa elevata qualità .