WEEKLY RADAR #57: Blanks

Attiviamo il radar e scandagliamo in profondità  un universo musicale sommerso. Ogni settimana vi racconteremo una band o un artista “‘nascosto’ che secondo noi merita il vostro ascolto. Noi mettiamo gli strumenti, voi orecchie e voglia di scoperta, che l’esplorazione abbia inizio (e mai una fine)”…

Ci occupiamo questa volta dei BLANKS, band di Toronto,   formata da Lewis Caunter (voce e chitarra), Max Walton (batteria e voce),  Toby Keymer (chitarra,   tastieree voce) e Dylan Taylor (basso e voce). A parte i cambi di tre batteristi la band ha praticamente mantenuto la formazione che nel settembre del 2018 inizia a farsi conoscere con un demo di sei brani. Se da un lato mostrano una personalità  artistica ancora non ben definita, dall’altro ci sorprendono per   una capacità  compositiva notevole, sensibile e attenta, trovando deliziosi intrecci di chitarre, cambi di ritmo e generi mantenendosi però in quelle sonorità  sixty che indubbiamente si possono respirare ascoltando le loro prime composizioni.

Nel marzo 2019 i BLANKS escono con il singolo “If You Fall”, restando sul filone sixty con un organo e un synth a colorire un brano molto fresco con un ritornello dal sapore twist che non può non portarci per mano in quelle atmosfere che ormai si respirano solo nei film in bianco e nero.

C’è anche un dannato profumo di Strangles in questo brano…

Siamo in piena estate, inizio Luglio 2020 e la band di Toronto pubblica il singolo “Looking For” che precede l’EP “Beyond These Walls” uscito ad agosto.

EP composto da quattro brani che si apre con la stupenda “A tight Space”, tastiera protagonista in un brano che  mette d’accordo i fan dei Pulp con quelli dei primi Killers.

Ritroviamo “Red Tide” con un piglio più energetico rispetto al demo, la batteria più grintosa e le chitarre che dopo un inizio di quattro accordi taglienti (gli stessi che chiuderanno il brano ma con ben altro incedere della sezione ritmica) si buttano sul   ritmo dettato da un basso pulsante che ci porta con un volo in prima classe nella New York di inizio secolo, con Strokes e Interpol a catalizzare attenzioni e amori mai spenti. “Lemon Juice”, brano che diventa nostro compagno di avventura già  dal primo ascolto, conclude questo debutto ufficiale e anche se di EP si tratta, i BLANKS sembrano che la partita la vogliano giocare dura sin dall’inizio.