Il magnetico Michael Hutchence sembra Superman sulla copertina di “X” degli INXS che supereroi avevano tutto il diritto di sentirsi dopo il successo planetario ottenuto con “Kick” nel 1987. Tre anni dopo è il turno di questo settimo album accolto favorevolmente da alcuni addetti ai lavori ma considerato ancora oggi come una sorta di “Kick” n. 2. In realtà nonostante diversi punti fermi e lo stesso produttore (Chris Thomas) il sound di “X” è più che altro un’evoluzione di quello dell’illustre predecessore.
Una formula vincente fatta di ritmi sempre accattivanti, impreziositi dalla presenza del bluesman Charlie Musselwhite in “Suicide Blonde”, “Who Pays the Price” e “On My Way”. “X” è soprattutto sinonimo di “Disappear”, pillola di ottimismo scritta molto tempo prima da Hutchence e completata con l’aiuto di Jon Farriss, del sassofono malizioso di “Faith in Each Other”, delle vite che si sfiorano passandosi accanto in “The Stairs”, di ballate dal ritornello prorompente come la passionale “By My Side” e “Bitter Tears”.
Registrato nei nuovi Rhinoceros Studio a Sydney, in stanze enormi e tecnologiche che rendevano difficile trovare la giusta alchimia, “X” mostrava una band ancora affiatata e prontissima a scatenarsi sui palchi come avrebbe fatto dopo qualche mese nel Summer XS Tour, di cui il disco dal vivo “Live Baby Live” è fulgida testimonianza. La versione rimasterizzata del 2002 ha aggiunto a una tracklist già ricca tre demo e qualche bel brano come “Waiting to Be Free” e “Deepest Red”, segno ulteriore che la stella degli INXS brillava ancora.
Data di pubblicazione: 25 settembre 1990
Tracce: 11
Registrato: 1989 ““ 1990, Rhinoceros Studio 2 (Sydney)
Lunghezza: 44:42
Etichetta: Atlantic / Mercury / WEA
Produttori: Chris Thomas
1. Suicide Blonde
2. Disappear
3. The Stairs
4. Faith In Each Other
5. By My Side
6. Lately
7. Who Pays The Price
8. Know The Difference
9. Bitter Tears
10. On My Way
11. Hear That Sound