Il quinto album di Perfume Genius, “Set My Heart On Fire Immediately”, è uscito lo scorso maggio via Matador Records, ma ovviamente il musicista residente a Seattle non ha mai potuto presentare dal vivo il suo nuovo lavoro poichè la pandemia ha bloccato tutti i concerti anche negli Stati Uniti.
L’occasione finalmente arriva sabato scorso, quando lo statunitense si esibisce in streaming all’interno di un Palace Theatre di Los Angeles desolatamente vuoto accompagnato da una sezione di archi e da una band, che comprende anche Hand Habits (ovvero Meg Duffy).
L’atmosfera saltellante di “Your Body Changes Everything”, primo estratto della serata dal nuovo LP, apre il live-show: dopo un intro strumentale entra finalmente sul palco anche Mike e la sua voce profonda ci colpisce subito sotto il punto di vista emotivo.
“Wreath”, estratto dal precedente album, “No Shape”, invece dimostra una grande leggerezza: il piano prima e un grintoso basso in seguito la segnano in maniera importante, ma sono soprattutto le sue armonie dalle tendenze pop a incantarci.
Fantastica “Jason”, pur disegnata con una strumentazione inizialmente semplice: è l’aggiunta degli archi che eleva il suo senso di emozionalità e la grande sensibilità dei vocals del musicista nativo dell’Iowa.
“On The Floor”, sempre ciondolante, risulta divertente con quelle sue influenze “’80s assolutamente pop accompagnate però dalla dolcezza della voce di Mike, mentre la vecchia “Hood”, grazie al suono del piano, riesce a mostrare tutta la sua drammaticità .
E se avevamo bisogno di altri momenti toccanti, ecco “Whole Life” che, grazie all’aggiunta degli arrangiamenti degli archi risulta commovente e delicata, seppur malinconica.
Dopo un inizio molto calmo, gentile e davvero sognante, “Some Dream” cresce in potenza grazie soprattutto all’ottimo lavoro di Meg Duffy alla chitarra, ma anche qui la dolcezza dei vocals di Hadreas non viene mai a mancare.
E’ poi “Queen”, altro estratto da “Too Bright” a chiudere il mainset in bellezza: la strumentazione è imponente e costruisce bellissime melodie che ben si accompagnano con la sempre morbida voce di Mike.
Poco dopo segue anche un breve set acustico, in cui il musicista di stanza a Seattle esegue, tra l’altro, anche una cover di “Fade Into You” dei Mazzy Star.
Un sabato sera (per noi in Europa centrale ““ in California era solo mezzogiorno, orario strano per un concerto!) davvero maestoso in cui le già sensibili canzoni di Perfume Genius sono riuscite addirittura a innalzare il loro livello grazie a una venue magica, seppur vuota, e all’ausilio di un ottima band e di una sezione di archi. Un esperimento riuscito in attesa di tornare a gustarci la musica dal vivo.