Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.
MATT BERNINGER
Serpentine Prison
[Concord]
Release date: 2 ottobre
“Il barba” dei The National va da solo. E già questo ci esalta. Le anticipazioni sono di tutto rispetto, insomma, siamo sicuri che ne sentiremo delle belle, anche alla luce dei tantissimi (e tutti rispettabilissimi) ospiti presenti…
THE JADED HEARTS CLUB
You’ve Always Been Here
[Infectious Music]
Release date: 2 ottobre
Non è mai detto che una somma di talenti faccia faville in un supergruppo, però qui dobbiamo dire che la gente scesa in campo parla da sola: Miles Kane (The Last Shadow Puppets), Nic Cester (Jet), Matt Bellamy (Muse), Graham Coxon (Blur), Jamie Davis (Transcopic) e Sean Payne (The Zutons). Che il R’n’R (cover classiche incluse) sia con voi!
JONSI
Shiver
[Krunk]
Release date: 2 ottobre
Dobbiamo essere sinceri, i tempi migliori dei Sigur Ros sono lontani, ma da Jonsi ci si aspetta sempre una qualità importante. Questo secondo album solista arriva a distanza di oltre dieci anni dal precedente “Go” e vanta la partecipazione di Robyn e Liz Fraser dei Cocteau Twins, mentre la produzione è curata dello stesso Jonsi insieme a A.G. Cook. I singoli non ci fanno impazzire, giusto dirlo.
TRAVIS
10 Songs
[BMG]
Release date: 9 ottobre
Dura la vita per i Travis che, praticamente, hanno passato tutta una carriera a cercare di dimostrare che sarebbero potuti tornare alla qualità dei primi album, senza riuscirci, purtroppo. Ma stavolta le prime anticpazioni del nuovo album ci piacciono e le aspettative sono alte! Ce la faranno stavolta?
METZ
Atlas Vending
[Sub Pop]
Release date: 9 ottobre
Sempre un piacere trovare i rumorosi Metz che aumentano la loro discografia, arrivando al tassello numero 4. Spettro sonoro più ampio a quanto ci dicono loro stessi: “Il cambiamento è inevitabile se si è fortunati. Il nostro obiettivo era quello di rimanere in movimento per crescere gradualmente, in modo naturale“. Per ora singoli rabbiosi e carichi che ci piacciono non poco.
ANDY BELL
The View From Halfway Down
[Sonic Cathedral]
Release date: 9 ottobre
Il buon vecchio Andy Bell, con i Ride in pausa, va da solo e ritorna alle chitarre dopo le sue parentesi più elettroniche. Il marchio della Sonic Cathedral è ovviamente una garanzia di successo. “Ho sempre voluto fare un album da solista. Avevo questo mucchio di brani quasi finiti, insieme ad altre centinaia di idee che ho accumulato da quando ho cominciato a fare musica, e il lockdown mi ha dato l’opportunità di presentarle al mondo”. Noi ovviamente non vediamo l’ora di sentire il tutto.
BEABADOOBEE
Fake It Flowers
[Dirty Hit]
Release date: 16 ottobre
Tutti se la coccolano e tutti ne parlano. La nostra fanciulla tanto appoggiata dai The 1975, con i suoi rimandi aglii anni ’90 e la stima per i Pavement è pronta a piazzare il suo primo album. La gavetta è stata fatta e il climax è davvero ascendente…
BRUCE SPRINGSTEEN
Letters To You
[Columbia]
Release date: 23 ottobre
Bruce che torna con la E Street Band, cosa chiedere di più? Ci sono tre brani risalenti addirittura agli anni ’70, e il singolo “Ghosts”, con il suo tiro classico, carico e nostalgico allo stesso tempo, ci fa venire ancora la pelle d’oca. Bravo Bruce, grazie per questa sorpresa inaspettata!
EELS
Earth To Dora
[E Works/PIAS]
Release date: 30 ottobre
Mark Oliver Everett parla così del nuovo album: “Questi brani sono nati appena prima dell’inizio della pandemia. Spero che possano dare in qualche modo conforto, perchè parlano di cose che sogniamo di tornare a fare o magari perchè le persone stanno affrontando proprio ora alcune di queste tematiche. Solo una canzone è stata completata proprio durante i primi giorni di pandemia, Are We Alright Again, una sorta di sogno ad occhi aperti in quarantena di cui avevo disperatamente bisogno.”
NOTHING
The Great Dismal
[Relapse]
Release date: 30 ottobre
Quando si parla di shoegaze, beh, i Nothing vanno ad occupare i primissimi gradini del podio, per qualità e per talento. Figurarsi se non attendiamo questo nuovo album con trepidazione. “The Great Dismal si riferisce a una palude, una brillante trappola naturale dove la sopravvivenza è una consuetudine per i suoi abitanti“, afferma Palermo. “La natura del suo ambiente, bello, ma faticoso e le dure condizioni non possono mai essere scosse o dimenticate troppo facilmente“.