Il mesto mood che avvolge il debutto della giovane Cecilia non deve trarre in inganno perchè “?”, questo il titolo del mini album, racchiude una signorile e delicata storia che inizia nella terra d’Albione e prosegue in ambienti nostrani coniugando italianità e sound internazionale.
Cristallino esempio dei due “mondi” è contenuto nei primi due singoli, l’incantevole “Monterey” con avvolgenti pizzicate di drum machine e il soul di “Karma”, usciti lo scorso dicembre 2019 e marzo 2020. Ambientazioni soul che si ripropongono anche con la magnetica “Baltico” laddove i synth di “Blue”, a parer di chi scrive il pezzo forte dell’EP, e la dolcezza della traccia di chiusura “Coltrane” mettono in luce le doti R’n’B della talentuosa Cecilia.
La scrittura si mostra ricercata e mai banale così come pure gli arrangiamenti mentre il tutto è circondato dalla personalissima atmosfera creata dalla cantante con questo EP. Peraltro, a proposito di “Blu” (guarda il video appena pubblicato qui sotto), l’artista ha affermato: “Ascoltando Blu mi viene in mente uno di quei momenti nei quali ripenso a come sarebbe potuta andare una storia passata e la malinconia che ne consegue”.
Infatti, nella sua biografia si legge di una Cecilia “cresciuta in un viaggio senza fine tra il soul e i grandi classici italiani, accompagnata da pianoforte e chitarra. La prima meta è l’Università di Bedfordshire, dove consegue il titolo di Bachelor of Arts. Gli ascolti e le influenze sono sempre più internazionali, ma non silenziano il richiamo alla madrelingua. Nasce così una personalissima sintesi fatta di sperimentazione e ricerca musicale e personale”.
Con questo debutto Cecilia ha di sicuro gettato le basi per far parlare di se, ma con eleganza ed introspezione.
Brava!
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