Dieci anni fa i Mambassa pubblicavano l’album numero cinque (recensito qui) che si è un po’ perso tra faldoni e cartelle, pile di dischi immateriali che occupano playlist e computer. Materia e sostanza che invece “LP” (“Lonely Planet” ma anche “Long Playing” come i vinili) aveva e ha in abbondanza con le sue storie di mondi sovrappopolati e persone sempre più sole, vite su di giri e altre vissute al rallentatore, giorni passati a rincorrere e ore spese ad aspettare.
“LP” è uscito un mese prima di “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” dei Marlene Kuntz, altri undici brani che provavano a sondare l’inadeguatezza dell’essere umano di fronte a un mondo tecnologico e fragile, un gigante con i piedi d’argilla. I Mambassa partecipavano a questo piccolo dibattito in modo meno esplicito, con la loro indomita raffinatezza e l’ibrida poesia pop di un lavoro molto più complesso delle semplici apparenze.
Un aeroporto vuoto e una valigia abbandonata su un nastro trasportatore. Questa è l’immagine da cui sono partiti per il loro viaggio tra quotidianità , confessioni, rimpianti sotto la pioggia settembrina, un incidente stradale fissato per sempre in “Nostalgia Del Futuro”, bilanci “Dispari” e piccole amarezze di vivere. “La Costruzione Della Notte” faceva gli onori di casa, un “Tienimi Con Te” antidoto ai giorni bui e all’ “Alta Marea” che invece chiudeva i conti (“Soli come isole / sguardi che si annullano tra le onde dell’oceano“).
Volti noti come quelli che popolavano il videoclip di “Casting” e perfetti sconosciuti s’incontravano in quarantanove minuti che mettevano a nudo ansie, paure ma anche un ottimismo profondamente umano. I testi e la voce di Stefano Sardo erano una piccola bussola per chi nella vita doveva navigare a vista, camminare su terreni scivolosi, farsi largo con armi prese in prestito.
Ritratti femminili delicati come “Mia”, la melodia contagiosa di “Oggi”, “Mi Fido Di Te” con quel ritornello dirompente (“Non Deludermi“) dovrebbero essere più rilevanti ora di quanto non lo fossero nel decennio passato. Oggi appunto, che molti dei problemi esposti in queste note sono ancora presenti (peggiorati persino?) e le domande che finiamo per porci sono sempre le stesse.
Data di pubblicazione: 26 ottobre 2010
Tracce: 11
Registrato: Vanilla Studio (Verduno , Cuneo)
e Gulp Recording Studio (Torino)
Lunghezza: 49:36
Etichetta: EMI
Produttori: Andrea Bergesio e Mambassa
1. La Costruzione della notte
2. Nostalgia del futuro
3. Immolando
4. Casting
5. Pioggia di settembre
6. Dispari
7. Ora che non ci sei più tu
8. Mia
9. Oggi
10. Mi fido di te
11. Alta marea