Fa piacere ritrovare in ottima forma i Clustersun, band catanese attiva dal 2013 e ormai solida realtà nel panorama della scena shoegaze e neo-psych internazionale.
“Desert Daze” segna il ritorno del gruppo, dopo l’ultimo lavoro “Surfacing To Breathe” (Seahorse 2017), un disco che ha portato il trio di Catania ad avere (meritate) attenzioni e un vasto seguito.
“Avalanche”, il nuovo e terzo lavoro dei Clustersun, vedrà la luce il 3 marzo 2021 grazie alla coproduzione fra Icy Cold Records (FR) e la leggendaria Little Cloud Records (US), due etichette che non hanno bisogno di presentazioni per chi segue la scena space rock e psych (in catalogo nomi come Janitors, The Asteroid No. 4, Acid Mothers Temple).
L’album verrà pubblicato in digitale, cd e vinile colorato in edizione limitata.
“Avalanche”, a quanto ci dicono le note stampa, “si discosta dallo shoegaze sognante, virando a tutta velocità verso strade secondarie deserte e cosparse di acido. Oscuro e scintillante, glorioso e spiazzante, è un album che trova il suo posto in una playlist ideale accanto a The Black Angels, The Lucid Dream, i primi The Telescopes, Dead Skeletons. Missaggio e masterizzazione sono stati curati da James Aparicio, considerato un guru per questo tipo di sound, grazie ai suoi lavori per The Cult Of Dom Keller, Dead Vibrations, Piatcions / Throw Down Bones, Rev Rev Rev“.
In effetti il singolo sembra proprio confermarci quanto abbiamo appena letto.
Il video di “Desert Daze” è stato girato e montato da Andrea Conti, il batterista dei Clustersun. L’idea è esprimere visivamente la desolazione del testo, quella sensazione di impotenza causata dal rendersi conto di quanto un obiettivo sia irraggiungibile, che si tratti di combattere i propri demoni o di un amore impossibile.
💥💥💥 CLUSTERSUN are back! Brand new single “Desert Daze” is out now with a mind blowing videoclip by our drummer Andrea:…
Pubblicato da CLUSTERSUN su Mercoledì 18 novembre 2020