Maledetto 2020! Quanti sogni hai infranto? Quanti progetti hai mandato all’aria? Sicuramente hai ridotto in cenere i programmi della povera Anna Lotterud, che proprio quest’anno avrebbe dovuto registrare il successore di “Dream Girl” in quel di Los Angeles. E invece non se n’è fatto nulla, perchè a marzo è scoppiato il putiferio e la cantante norvegese, nota al pubblico con lo pseudonimo di Anna of the North, ha dovuto lasciare in fretta e furia gli Stati Uniti per far ritorno nella gelida penisola scandinava.
I pochi giorni trascorsi bloccata in California si sono però rivelati alquanto fruttuosi. Nella quiete della quarantena a stelle e strisce è nata infatti “Someone Special”, unica traccia inedita contenuta in questo nuovo EP intitolato “Believe”. Un brano che ben rappresenta l’essenza di un piccolo lavoro nato quasi per caso, figlio di un’epoca in cui è pericoloso persino mettere un piede fuori casa. Una ballad per pianoforte malinconica, a tratti persino struggente, intima ma soprattutto dal sound “scheletrico”, ridotta all’osso perchè realizzata in un contesto domestico.
La giovane Anna abbandona ““ si spera temporaneamente ““ i toni sereni cui eravamo abituati per aggiungere un pizzico di amarezza alla sua musica, senza per questo rinunciare alla dolcezza che l’ha sempre contraddistinta. In questo caso, tuttavia, sarebbe più giusto parlare di tenerezza, come in qualche modo sembrano suggerirci gli orsacchiotti della copertina.
Priva dei mezzi cui avrebbe potuto usufruire in uno studio di registrazione vero e proprio, Anna of the North rimuove il superfluo e ci regala due piacevolissime versioni di “Dream Girl” e “Lovers”. Una rilettura in chiave bedroom pop di cui beneficiano anche le cover incluse nell’EP: la fragilissima “Lover Ghost”, rifacimento in salsa elettronica di una canzone della sconosciutissima Bendik Baksaas Band, e la ben più nota “Believe” di Cher, spogliata dalle vesti dance ma talmente intensa e ricca di calore da sciogliere il cuore. Un ascolto assai gradevole che fa ben sperare per il futuro dell’artista norvegese.