L’inconfodibile tocco di Sorogoyen (ve ne ho già parlato consigliandovi il bellissimo film “El Reino” di due anni fa), ossia handycam ipercinetiche che seguono i personaggi braccandoli dalle spalle, in questa miniserie ci catapulta nel mondo del corpo antidisturbios della polizia di Madrid. Pericolose e controverse missioni di sgombero, tafferugli in zona Bernabeu e manifestazioni facinorose, vengono affrontate dal corpo con i corpi gigantechi e nervosi dei sue agenti, non proprio dei santi.
La serie è straordinaria nel realismo delle scene d’azione, nella tensione palpabile e pericolosa che è capace di disegnare, nonchè nell’inscenare la difficoltà di scelte da prendersi in una frazione di secondo, non riesce però a mantener vivo l’interesse nella stopposa parte dedicata alle indagini degli affari interni che finiscono con lo smascherare un intrigo politico del quale francamente non riesce a fare interessare nessuno.