Uscito a inizio settembre via Brassland, l’etichetta di proprietà dei fratelli Dessner dei National, e prodotto proprio da Aaron, “All That Emotion” è il quarto album di Hannah Georgas e arriva a distanza di oltre quattro anni dal precedente, “For Evelyn”.
La musicista canadese, già parte delle touring band dei National e di Kathleen Edwards, ha cominciato a creare questo nuovo full-lenght circa un anno dopo l’uscita del suo predecessore, iniziando a scrivere e a registrare demo nel suo appartamento a Toronto: solo a metà del 2018, invece, Hannah è andata al Long Pond, lo studio di proprietà di Aaron Dessner nella Hudson Valley in upstate New York, per registrare questo album, ispirato dalle sue relazioni sentimentali, dalle interazioni e da lunghe conversazioni notturne con gli amici.
L’apertura con “That Emotion” ci introduce bene al mondo di Hannah: leggeri toni elettronici, una grande leggerezza, ottime melodie e dei vocals che sanno toccare il cuore sin da subito con la loro profondità emotiva.
Delicata anche “Dreams” a livello vocale, ma qui vengono aggiunti numerosi livelli di strumentazione con l’aiuto dell’elettronica, ma anche attraverso il prezioso lavoro delle percussioni.
Molto particolare, ma non meno interessante “Punching Bag”, situata proprio al centro del disco: sebbene ancora una volta la voce tenue e gentile di Hannah colpisca duro sotto il punto di vista dei sentimenti, sono le percussioni e i beat a disegnare l’atmosfera del brano, forse non il più riuscito del disco, ma comunque apprezzabile e da scoprire.
La chiusura con “Cruel” ci strappa qualche lacrima con quella dolorosa voce che scorre pura sulle note di un semplice piano, regalando le ultime emozioni dell’album.
Con questo suo quarto LP la musicista canadese ha saputo creare sensazioni delicate, gentili, dolci e apprezzabili, donandoci momenti di pura bellezza e mettendo in grande evidenza le sue doti vocali: ottimo qui il lavoro di Aaron Dessner, ma il talento alla Georgas non manca.
Photo Credit: Vanessa Heins