Per noi di IFB è sempre un piacere parlare di Ugo Cappadonia, perchè è un amico e perchè le sue uscite sono sempre qualitativamente meritevoli. In un periodo in cui i concerti sono un miraggio, ecco che il buon Cappadonia torna a farci assaporare profumo di musica dal vivo con “Live all’Ohibò”, il bootleg ufficiale della data nel locale milanese che, come dice l’artista stesso, è diventato “un ricordo meraviglioso“.

Il 16 gennaio 2021, Cappadonia piazzava la prima data del suo tour proprio all’ Ohibò, locale che purtroppo in estate ha chiuso, non riuscendo a sostenere i costi di una pandemia che, purtroppo, ci sta ancora tormentando. La serata è stata ricca di elettricità  positiva e così ecco la scelta naturale di mettere tutto su un disco, per catturare quel momento.

Le parole di Cappadonia stesso spiegano alla perfezione il senso dell’uscita: “Questo disco serve a far vivere e respirare le canzoni” e quando parliamo di canzoni andiamo a parlare delle uscite a nome suo ma anche brani che sono stati destinati all’album degli Stella Maris. Ne esce così un viaggio a ritroso tra le musiche di un artista che, dal vivo, esalta sì la vena energica, ma dimostra anche una bravura di tutto rispetto nelle creazione di melodie impeccabili, che nobilitano il suo guitar-pop-rock, fatto alla vecchia maniera, caldo, coinvolgente e intenso. Le chitarre nel rock sono morte? Beh, non ancora…è quello che ci dice Ugo Cappadonia. E noi stiamo dalla sua parte.