A due anni e mezzo dal loro omonimo esordio full-length, lo scorso maggio le Melenas sono tornate con questo secondo LP: il disco, che è stato pubblicato dalla Trouble In Mind, è il primo a essere realizzato internazionalmente per la band garage-pop di stanza a Pamplona.
Non è più strano vedere un gruppo spagnolo sui radar dei maggiori blog di musica internazionale dopo la recente esplosione di band come The Parrots, Hinds e Mourn negli ultimi anni: anche queste ragazze provenienti dalla Navarra hanno finalmente la possibilità di mettersi in mostra, seppur in un momento così doloroso e particolare della vita di tutti.
Turbinanti synth danno il via alla opening-track “Primer Tiempo”, in cui alle ottime melodie si vanno ad aggiungere decise percussioni e interessanti armonie vocali, che danno un tocco pop al brano.
“29 Grados”, con le sue chitarre piene di riverbero e una linea di basso prominente, disegna bei panorami sognanti a cui si aggiunge la potenza del drumming, mentre la successiva “Despertar” ci fa percorrere strade psichedeliche dai toni ipnotizzanti.
“Los Alemanes”, invece, si sposta su cupi territori kraut-rock con quel suo pulsante beat motorik, che comunque ben si combina con le armonie delle quattro spagnole.
Perfetto subito dopo l’indie-pop del singolo “3 Segundos” con le sue chitarrine jangly, ritmi incalzanti e sensazioni melodiche assai gradevoli; “Vals” in seguito chiude il disco in maniera contemplativa, donandoci emozioni dai toni gentili che non ci saremmo aspettati.
Con “Dias Raros” le Melenas sembrano aver scritto un lavoro davvero interessante e intelligente: il suo profumo internazionale e la piacevolezza delle loro canzoni aiuteranno sicuramente le ragazze di Pamplona a proseguire una carriera che si prospetta davvero positiva.
Photo Credit: Mirari Echávarri