Lo scorso 5 gennaio Charlie Lowe, manager dei Beach Slang, con una serie di drammatici tweets aveva accusato il cantante delle band James Alex di abusi emotivi e psicologici nei suoi confronti.
Ho sopportato per anni costanti abusi emotivi, psicologici e narcisistici da parte di James Alex. Ho imparato che si vende come una persona gentile ma che in realtà si tratta dell’individuo più orribile e più egoista che abbia mai incontrato. Mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico per come sono stata trattata.
I endured constant emotional, psychological & narcissistic abuse from James Alex for years. I have learned he sells his too-kind-to-be-true persona to hide that he is truly the most selfish horrible person I will ever meet. I was diagnosed with C-PTSD from how he treated me. 1/3 https://t.co/uILoPChe4S
— Charlie (@heysweetcharlie) January 5, 2021
Sulla questione ora interviene anche la famiglia dell’artista comunicando la fine dei Beach Slang e svelando che Alex, al quale nel mentre pare essere stato diagnosticato un disturbo bipolare, sarà ricoverato per cure specifiche:
I Beach Slang sono finiti. Alex non ha intenzione di tornare alla musica. Vorrebbe solo l’opportunità di chiedere perdono, compassione e comprensione, o di essere dimenticato in modo che tutte le persone coinvolte possano andare avanti con le loro vite. A coloro che hanno supportato, suonato o lavorato con Beach Slang, grazie per il tempo, la dedizione e l’amore. Per coloro che non possono più farlo, diciamo che apprezziamo quanto avete fatto, e capiamo se ora non continuerai.
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