Attivi da ormai più di dieci anni, gli Heisenberg possono essere considerati dei veri e propri veterani della scena post-hardcore romana. Con le cinque tracce di “Lunazione”, EP nuovo di zecca, il quintetto rompe un silenzio durato ben sette anni e ci regala un buon motivo per sperare nel futuro del sottobosco rock italiano.
Alla base del concept c’è il racconto della ciclicità della vita che, per stessa ammissione della band, è legata alle fasi di congiunzione fra la Luna e il Sole. Un tema stimolante e complesso che dà a Matteo Cellini (voce), Massimo Cardellicchio (chitarra), Giorgio Vallone (chitarra), Stefano Tamorri (basso) e Giovanni Lista (batteria) la possibilità di arricchire il proprio sound con influenze emo, post-rock e math rock, fino alla creazione di una commistione di generi che evolve di minuto in minuto, tra intrecci strumentali cervellotici e improvvise esplosioni melodiche.
Un lavoro duro, crudo e grezzo ma anche dannatamente intenso, “aggraziato” dai bei testi del Cellini e dall’ottima intesa tra i suoi quattro compagni di avventura, in grado di muoversi con estrema facilità tra momenti di quiete e altri di assoluto impatto. Un EP da ascoltare e da possedere (possibilmente in vinile, che fa più fico).
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