Le Goat Girl(s) from South London tornano con il loro sophomore album dopo l’eccellente esordio del 2018.
Il nuovo lavoro s’intitola “On All Fours” e viene registrato immediatamente prima dell’esplosione della pandemia da Covid-19. L’apripista “Pest” è dunque un infausto presagio che ad anteriori racconta l’isolamento e la distruzione.
“On All Fours” è un album più sommesso rispetto al dirompente esordio. Le sonorità spaziano dal folk al post punk, incontrando spesso synth e atmosfere dream pop, il tutto attraversato da una psichedelia sottile sottile.
Il sound è aspro e le liriche rispecchiano questa caratteristica andando a toccare alcuni nervi esposti della società umana contemporanea.
La furia del primo album è qui più controllata. La rabbia si sente e si percepisce tutta, ma le Goat Girl hanno voluto dosare e cercare di incanalare il disagio verso riflessioni speculative che andassero a setacciare il nodo del problema che volevano porre all’ascoltatore. Brani come “Anxiety Feels” sono molto riflessivi e personali; altri come -casualmente- il diretto successivo “They Bite On You” assolutamente famelici e universali.
Le giovani quattro ragazze londinesi incarnano l’impegno politico e sociale proprio dei progressisti radicali, in questo nuovo lavoro ampliano la gamma argomentativa e mostrano un’allargata scala cromatica nella propria musica.
Crisi climatica, futuro incerto (e probabilmente terribile), ansia, solitudine, identità di genere, diversità : queste sono le carte in gioco posate sul tavolo dalle Goat Girl. Più che carte sono pensieri, sensazioni e valori, e più che un tavolo da gioco, qui stiamo danzando sopra un palcoscenico vuoto e freddo. Qualcuno ci sentirà ?
Noi sicuramente sì. E a proposito di sentire”… il brano “Sad Cowboy”, primo singolo anticipatore del disco, è un pezzo davvero figo.
Le Goat Girl sono tornate e se non le conoscevi ancora ti conviene rimediare. Un mondo folk e pieno di groove ti attende da queste parti, ma se coltivi ancora dei pregiudizi, potresti farti molto male.
“On All Fours” è uscito il 29 gennaio per Rough Trade e chiude davvero benissimo, musicalmente parlando, il primo gelido mese del 2021.