“Panic on the Streets of Springfield”, titolo dell’ultimo episodio della celebre serie animata Simpsons ispirato agli Smiths, è andato finalmente in onda su FOXTV questo weekend.
In questa puntata Lisa ha un nuovo amico immaginario: un cantante indie depresso direttamente arrivato dall’Inghilterra anni ’80 al quale presta la voce l’attore britannico Benedict Cumberbatch.
A poche ore dalla visione dello show è arrivato puntuale il commento di Morrissey che direttamente dalla sua pagina ufficiale facebook non si è certo risparmiato nell’esternare tutto il suo disprezzo per l’operazione ‘cartoon’:
Purtroppo, lo spettacolo di The Simpson è partito creando una grande visione dell’esperienza culturale moderna, ma da quel momento è degenerato nel tentativo di capitalizzare polemiche a buon mercato.
E ancora:
Divertirsi con gli argomenti è una cosa. Altri spettacoli come il Saturday Night Live fanno ancora un ottimo lavoro nel trovare modi per ispirare la grande satira. Ma quando uno spettacolo si piega così in basso per usare tattiche odiose come mostrare il personaggio di Morrissey con la pancia che pende dalla sua maglietta (quando non è mai stato così in nessun momento della sua carriera) ti viene da chiederti chi sia veramente offensivo e razzista qui…
Aggiungendo infine:
Ancora peggio: considerare il personaggio di Morrissey razzista senza sottolineare nessun caso specifico, non offre nulla. Serve solo per insultare l’artista. Dovrebbero prendere quello specchio e utilizzarlo per loro stessi.
Qui trovi l’intero post di Moz.
Credit Foto: Monika Stolarska