Il prossimo 11 giugno, via Stanvolume / Infectious Music, i Garbage pubblicheranno il loro settimo album, “No Gods No Masters”, che arriva a cinque anni esatti dal precedente, “Strange Little Birds”.

Prodotto dai Garbage e dal collaboratore di lunga data Billy Bush (L7, Fink), “No Gods No Masters” è nato nell’estate del 2018 nel deserto a Palm Springs. La band si era riunita in una casa che apparteneva ad alcuni parenti di Steve Marker e da lì, in due settimane, aveva iniziato a dare una prima struttura all’album, tra jam session e sperimentazioni. Poi i quattro avevano preso le demo e avevano iniziato a lavorarci singolarmente, prima di ritornare a Los Angeles per chiudere insieme il nuovo disco.

Ora la storica band del Wisconsin condivide un nuovo singolo, la title-track “No Gods No Masters” e qui sotto potete vedere il relativo video diretto da Scott Stuckey.

Ha detto Shirley Manson del nuovo pezzo: “Ho cercato di dare un senso al mondo, stavo cercando di dare un senso a sinistra e destra, letteralmente. Ad esempio, perchè alcune persone votano a destra? Perchè alcune persone votano a sinistra? E tutto ciò deriva da una preoccupazione per noi stessi, per i nostri amici, per le nostre famiglie, in definitiva, per i nostri bambini. Sono stato davvero ispirata dall’andare in Cile. Sono andata a Santiago durante le proteste, che sono state molto commoventi. Stavamo guidando lungo la strada e l’intera città  era ricoperta di graffiti, come tutti i vecchi musei e palazzi. E sono rimasta scioccata. Le belle persone con cui stavo mi hanno detto: “Ma perchè sei così scioccata? Stiamo protestando contro le vite umane e tu sei più scioccata che proprietà , edifici e monumenti siano stati danneggiati qui. E, in effetti, gli esseri umani vengono feriti e questo è ciò su cui devi concentrarti “. è stato come uno schiaffo in faccia.

Tutte queste persone hanno più valore di un monumento ai mercanti di schiavi, ma non hanno più valore nella coscienza della società  e penso che sia diabolico e osceno e voglio che il potere venga smantellato e una società  ristabilita. Quindi questa canzone parla di reimmaginare la nostra società  per il futuro, per i nostri figli e di non commettere gli stessi errori più e più volte e di permettere all’avidità  di corrompere il nostro pensiero.

Photo Credit: Joseph Cultice