Dopo il successo di “Nomadland“, Frances McDormand ha finalmente preso posto tra le migliori attrici americane. Quattro premi Oscar, tre Golden Globe, tre premi Bafta (e molti altri) ci fanno capire come nel cinema di oggi abbiamo veramente bisogno di persone come lei. E non solo per la sua bravura innata a recitare, ma anche per la buona e coraggiosa persona che è: agli ultimi premi Oscar, infatti, la McDormand ha pensato bene di venire struccata e con i capelli ingrigiti proprio per far vedere come anche le attrici invecchiano. E invecchiano alla grande.
10. Something’s Gotta Give
2003, di Nancy Meyers
Piccola parte in un capolavoro della commedia americana, in questo film Frances McDormand fa uscire col suo personaggio tutta la schiettezza, la voglia di vivere e la sincerità che oramai fanno parte proprio dell’attrice in sè. E l’accoppiata con Diane Keaton è esplosiva!
09. Almost Famous
2000, di Cameron Crowe
In questo film, l’attrice interpreta la madre del protagonista (che vuole diventare per l’appunto famoso). Una parte forse di poco conto, se non fosse che anche qua l’è valsa una nomination agli Oscar come attrice non protagonista.
08. Hail, Cesar!
2016, di Joel Coen
Musa dei fratelli Coen (e anche moglie di Joel), in questo lungometraggio il suo ruolo è di una bellezza allucinante: la montatrice di questi studios della Hollywood durante la Golden Age è semplicemente una macchietta di una donna stressata, con una sigaretta dietro l’altra in bocca che riesce ad incastrare il suo foulard nella macchina da presa arrivando quasi a strozzarsi. Geniale!
07. Moonrise Kingdom
2012, di Wes Anderson
Moglie in questo film di Bill Murray, riesce egregiamente a seguire per filo e per segno le indicazioni del regista sul suo personaggio. Arrivando a diventare proprio parte del meraviglioso mondo di Anderson & Co. Primo film con questo regista, la ritroveremo in “The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun” in uscita quest’anno e presentato alla Mostra del Cinema di Cannes.
06. The Man Who Wasn’t There
2001, di Joel Coen
La storia racconta la vita di un barbiere, Ed Crane, che ha dei sospetti riguardo ad un tradimento della moglie Doris Crane (McDormand) con il suo amico Big Dave. Da quel momento, casini dietro casini (tutti in bianco e nero).
05. This Must Be The Place
2011, di Paolo Sorrentino
Altra magistrale interpretazione, questa volta al fianco di un grandissimo Sean Penn. Il ruolo dell’attrice è chiave nell’evoluzione della rockstar oramai decaduta che cerca di risolvere il suo passato andando a caccia di un gerarca nazista.
04. Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
2017, di Martin McDonagh
Film che l’è valso un altro premio Oscar (iconico il suo discorso alla premiazione), la trama racconta di una donna che cerca giustizia per la figlia violentata e bruciata viva. Pugno nello stomaco sicuramente, ma da vedere senza pensarci sopra.
03. Burn After Reading
2008, di Joel Coen
Capolavoro targato fratelli Coen, questo film è un intreccio di storie surreali che convergono verso un finale tragicomico (e molto, molto violento). Frances McDormand è Linda Litzkie, impiegata in una palestra desiderosa di un “rinnovamento” di sè stessa. Pur di ottenerlo, arriverà a vendere segreti federali americani ai nemici russi…
02. Nomadland
2020, di Chloè Zhao
Che dire di questo film. Tutto è perfetto: l’estetica della regia, la fotografia, i colori, le musiche e le interpretazioni rendono questo prodotto credibile e magistralmente bello. Sicuramente il film dell’anno. E i pochi dialoghi della protagonista (altro premio Oscar) fanno sì che sia più un viaggio introspettivo nell’anima di ognuno, piuttosto che un road movie qualsiasi.
01. Fargo
1996, di Joel Coen
Ovviamente il primo posto se lo deve prendere questa pietra miliare del cinema sempre marchiato Coen. Non il primo film della nostra attrice con loro, sia chiaro, ma forse il primo ad annoverarla e farla conoscere veramente. Qua nulla si riesce a criticare: da recuperare ora se non lo avete mai visto.