Sinèad O’Connor spesso ha suscitato o suscita polemiche, quindi non è certo una sorpresa che succeda anche ora, con il suo prossimo libro di memorie, “Rememberings”, in arrivo. Come rivelato oggi, il libro racconta anche il suo incontro con Prince, che lei ha ora etichettato come “un violento abusatore di donne“.
I commenti della O’Connor su Prince arrivano in un pezzo publicato sul New York Times. Si parla ovviamente di “Nothing Compares 2 U”, canzone originariamente scritta da Prince ma che ha effettivamente reso la O’Connor una star. Per anni, la O’Connor ha minacciato di raccontare la sua storia dell’incontro con Prince dopo il suo successo con la sua canzone, e, nell’occasione, non si è risparmiata. Ecco come il giornale descrive e riassume l’incontro con Prince, descritto nel libro “Rememberings”: “Quando “Nothing Compares 2 U” la rese una star, la O’Connor disse che l’autore della canzone, Prince, l’aveva terrorizzata. Si era impegnata a rivelare tutti i dettagli “quando sarebbe stata vecchia e avrebbe scritto il suo libro” e ora lo ha fatto. Prince la convocò nella sua villa di Hollywood, la criticò duramente per aver bestemmiato nelle interviste, arringò il suo maggiordomo per servirle una zuppa anche se lei l’aveva ripetutamente rifiutata e dopo aver suggerito una battaglia di cuscini, la colpì con qualcosa di duro che aveva infilato nella sua federa. Quando lei fuggì a piedi nel mezzo della notte, scrive la O’Connor, lui la seguì con la sua macchina, saltò fuori e la inseguì per l’autostrada.”
Parlando direttamente al NYT di Prince, la O’Connor ha poi detto quanto segue: “Devi essere pazzo per essere un musicista, ma c’è una differenza tra essere pazzo ed essere un violento abusatore di donne“. Ha poi anche aggiunto di “Nothing Compares 2 U” che “Per quanto mi riguarda, è la mia canzone“.
E’ possibile leggere l’articolo completo del NYT , ma attendiamo il 1 ° giugno per avere visione del libro, non si sa mai che riservi altre notizie su Prince (o magari
su qualche altro artista non particolarmente gradito).
Photo: Man Alive!, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons