I Babe Rainbow sono tornati con questo quarto LP che arriva a meno di due anni di distanza dal precedente, “Today”.

Alla fine del loro ultimo tour negli Stati Uniti, il gruppo australiano si è fermato al Topanga Canion per iniziare a lavorare insieme al noto produttore Kyle Mullarky (Allah-Las, Tomorrow Tulips): piena di ispirazione e aria di montagna, la band è poi tornata allo studio The Music Farm a Byron Bay per finire il disco, collaborando con Wayne Connelly (The Vines, Neil Finn, You Am I), che ha chiuso la produzione.

E’ il singolo “Zeitgeist” ad aprire questi quaranta minuti: piacevole, solare, estivo, psichedelico e graziato di un ottimo lavoro di chitarra e di alcune inserzioni elettroniche, conquista subito con la sua melodia e con quei ritmi che hanno un certo sapore tropicale e sembrano perfetti per farci danzare.

La sorpresa arriva poco dopo con “Your Imagination”, un brano psych dai toni assolutamenti rilassati, capace di farci sognare di essere davanti a un mare calmo e piacevole di fine estate: difficile immaginare l’intervento dell’attore e rapper statunitense Jaden Smith, ma il risultato non è per nulla fuori dai binari, anzi risulta assai convincente.

E se “Rainbow Rock” è un pezzo psych-rock energico dalle tonalità  dancey con quelle sue incontenibili percussioni che continuano a spingere, la successiva “New Zealand Spinach”, pur rimanendo su territori psichedelici, va anche a recuperare elementi più cari alla tradizione country a stelle e strisce, portandoci nostalgicamente indietro di parecchi decenni.

“Smile” infine cammina su territori dreamy, delicati quanto piacevoli e capaci di regalarci un tocco di sole mai troppo pesante.

Questo “Changing Colours” è un lavoro davvero ricco di spunti interessanti che, pur pescando a piene mani dal passato, risulta comunque fresco e gradevole: la carriera di questi australiani prosegue con il piede giusto e la promozione è meritata.

Photo Credit: Maclay Heriot