Siamo di fronte ad un disco d’esordio ma che suona senza dubbio come uno dei più navigati album della categoria, abusatissima, che va sotto l’indie. In realtà , questo “Off The Fish Tank”, che ha visto la luce lo scorso 21 maggio per la label indipendente Non Ti Seguo Records, ha di indie il solo termine “letterale” della parola in quanto il polistrumentista pesarese Nicolò Baiocchi, classe 1994, con il moniker Gentle Sofa Diver ci invita nel suo mondo, dove il post-rock si accompagna con l’alternative di impronta nineties.
Le carte in regola per un successo oltre i confini ci sono tutti perchè questo debutto è di notevole impatto che, sin dalla traccia d’apertura “That Dream I Made”, scorre potente tra riverberi di chitarre che si infrangono tra le note shoegaze almeno fino alla successiva “Self Sabotage”, scelta come singolo ed esclusiva IFB, dove i gain si elevano e nel fragore dei puntigliosi arrangiamenti si ode la voce di Nicolò, che mai infastidisce, anzi.
Registrato all’Avangarage Recording Studio di Luca Vagnini, a Pesaro, “Off The Fish Tank” esce in compact disc e su musicassetta ed inaugura una nuova collana di tape a cadenza mensile, dal titolo “Tigersuit tapes”, che ancor di più pone l’accento sulle ambizioni di Baiocchi il quale, a partire da questo magnetico e stiloso questo progetto può senza timore scalare, nota dopo nota, la scena alternative, come anticipato, non solo nostrana.
Si definisce un fan di band come Slint, Unwound, Smashing Pumpkins, Fontaines D.C. e Massimo Volume ed, in effetti, le influenze si manifestano cristalline anche negli episodi strumentali, ben tre, a partire dalla psichedelica “Seaside Winter Postcard” per passare alla “mogwaiana” “In The Fish Tank” e finire con gli intensi sette minuti e mezzo di “Home”, laddove nel mezzo si alternano un’oscura “Rain” di Calla memoria, due delicate ballad “A World I Used To Know” ed “Embrace” – probabilmente una delle migliori – ed un muro sonoro, ancora shoegaze, di “Control”.
“Off The Fish Tank” è uno di quegli esordi che non ti aspetti ma che vorresti ascoltare spesso. Eccovi accontentati. Buon ascolto e ad maiora Nicolò!