Per tutti gli amanti della musica inglese, e in particolare del britpop, i nomi di Alessio Cacciatore e Giorgio Di Berardino devono necessariamente suonare familiari: loro è infatti l’imperdibile volume “Britannica – Dalla scena di Manchester al britpop “, che raccoglieva in modo certosino (ed entusiasmante) tantissimi nomi noti e altrettanti invece provenienti dalla galassia underground, apparsi sulla scena musicale nei mitici anni novanta, quelli della rinascita del pop made in UK.
Stavolta i due si cimentano in un romanzo vero e proprio ma che sin dal titolo non tradisce la vicinanza affettiva e “geografica” con il suddetto lavoro.
“Maine Road”, il cui sottotitolo a scanso di equivoci è “Sogni e follie negli anni ’90”, rievoca infatti non soltanto scenari calcistici cari ai tanti appassionati nostalgici del calcio d’Albione (era il mitico stadio che ospitava le partite di un Manchester City non ancora versione asso pigliatutto milionario) ma anche i leggendari concerti che tennero in sequenza gli Oasis il 27 e il 28 giugno 1996, quando i fratelli Gallagher e soci riuscirono a imporre in tutto il Regno Unito la loro musica, con scene di delirio collettivo e di “grandezza divina” come non si vedevano dai tempi dei Beatles.
Che i due autori amino l’epopea di Liam e Noel è evidente e tale ammirazione, che in particolare in quel periodo ’94-’97 sfocia quasi nella devozione, traspare a ogni pagina di questo libro, scritto in maniera genuina e appassionata.
Si respira ovunque infatti l’atmosfera elettrizzante dell’epoca, uno spirito e una pulsione emotiva che permeava tutto il Regno Unito e che dalla Manchester degli Oasis si propagava fino oltre la Capitale, precisamente a Watford, città da dove provengono i Babylons, ossia Daniel, detto Dids (il leader, nonchè voce narrante dell’intera vicenda), Mickey, valente chitarrista e i più periferici Johnny e Freddy.
Tutti giovanissimi, ancora scolari, agli studi preferiscono di gran lunga assecondare la passione per la musica: sono tutti attenti cultori della scena locale, in particolare Daniel che spinge molto sull’acceleratore per tenere unita la band e rendere l’impegno suo e dei compagni il più costante possibile tra sale prove, canzoni nuove, e la voglia di veder concretizzati i sogni di gloria, magari riuscendo a ottenere quel successo che stava arridendo a tanti gruppi, elencati per la gioia dei lettori più attenti e sintonizzati su certe onde musicali.
Al di là dei voli pindarici di un gruppo di adolescenti o poco più, quali sono i protagonisti del romanzo, l’obiettivo a brevissimo termine dei Nostri è quello di accaparrarsi dei preziosissimi biglietti, quelli per assistere al concerto-evento degli Oasis.
Si percepisce chiaramente che saranno delle serate epocali, che andranno ricordate per sempre, anche nel 2021, anno di partenza di una narrazione che procederà a flashback, come detto per voce del cantante Daniel “Dids”.
Assistiamo così alle varie peripezie cui vanno incontro i ragazzi per accedere allo show, e pagina dopo pagina, in un ritmo incalzante delineato da uno stile letterario senza fronzoli, scopriamo qualcosa in più delle loro vite, a partire dall’amore del personaggio principale per la dolce Sally (nome non del tutto casuale, vedi il ritornello di “Don’t Look Back in Anger”).
La musica non fa solo da importante collante, perchè il concerto al “Maine Road” diventa esso stesso protagonista del libro, agognato e forse irraggiungibile ma in ogni caso in grado di segnare delle giovani esistenze e, perchè no?, di indirizzarne finanche il destino. Molto bella in tal senso la trovata “cinematografica” di tornare ai giorni nostri sul finale della storia, per capire come si sono evolute le vite dei personaggi.
“Maine Road” è un libro che si legge tutto d’un fiato, adatto a chiunque ma consigliatissimo in special modo agli amanti del britpop che sapranno fare un gradito tuffo nel passato, perdendosi piacevolmente tra citazioni e inattesi recuperi di band e nomi magari ingiustamente dimenticati.
Maine Road – Sogni e follie negli anni ’90
Voto: 7,5
Autori: Alessio Cacciatore e Giorgio Di Berardino
Pagine: 127
ISBN: 979-87-4027-824-7
Data di pubblicazione: aprile 2021
Editore: Monkey Man edizioni