Parlando di voci femminili, impossibile non citare l’esordio di Charlotte Day Wilson anche se nel suo caso il termine è quanto mai improprio. Il nome della cantautrice di Toronto infatti circola da diversi anni grazie a tre EP (“Palimpsest”, “CDW” e “Stone Woman”) alle collaborazioni con BadBadNotGood, Daniel Caesar, Kaytranada e a una manciata di singoli (“Work”, “Let You Down” solo per citarne alcuni) perfetti per mettere in risalto la voce potente ed espressiva di questa ventottenne che suona anche batteria, tastiere, sassofono oltre a produrre o co ““ produrre tutti i brani che realizza.

Billboard l’ha eletta “Rookie Of The Month” lo scorso mese di giugno e James Blake è un fan della prima ora (nella sua “I Keep Calling” era presente un sample di “Falling Apart” tratta da “Stone Woman”). Soul, pop, R&B colorano un album realizzato col supporto di un buon numero di autori (Mustafa, Jack Rochon, Merna Bishouty, Thomas Brenneck, D’Mile e Babyface, Dylan Wiggins, Teo Halm) oltre alla partecipazione di Caesar e BadBadNotGood che dona a “I Can Only Whisper” un’atmosfera frizzante, ben diversa dal tono spesso malinconico di un disco che però asciuga in fretta tutte le sue lacrime.

Il caldo gusto retrò di “If I Could”, la chitarra carezzevole “Lovesick Utopia”, l’ottimo successo ottenuto da “Mountains” e “Take Care of You” in duetto con Syd (due voci di velluto che s’incontrano) non mettono in ombra brani come “Strangers” e “Changes” che virano verso il jazz e l’hip hop. Charlotte Day Wilson non scrive mai quando è felice (o così si mormora) e della tristezza riesce a far tesoro, trasformando le insicurezze in una forza gentile e non violenta che ammalia.

La sincerità , lo stile ricercato e sospeso tra modernità  e tradizione rendono elegantissima la mezz’ora di “Alpha” con l’anima più contemporanea rappresentata da brani come “Keep Moving” e “Wish It Was Easy” prima di “Adam Complex”, dura carezza finale dove torna la chitarra acustica. La scena canadese si conferma validissima e svela ancora una volta un’artista dal talento non indifferente.

Credit foto: Othello Grey