Undicesimo album per i MONO, granitica certezza del mondo musicale nipponico da ben ventidue anni. Neppure la pandemia è riuscita a fermare Takaakira “Taka” Goto, Hideki “Yoda” Suematsu, Tamaki Kunishi e Dahm Majuri Cipolla che tornano a collaborare con il fido Steve Albini per uno dei dischi più compatti e riflessivi della loro carriera. Registrato durante l’estate 2020 “Pilgrimage Of The Soul” porta gioiosamente all’estremo le caratteristiche del quartetto, la malinconica quiete che è il loro marchio di fabbrica e una rabbia nuova che traspare nel modo di suonare gli strumenti.
Due anime rappresentate perfettamente dai singoli: una cavalcata sonora sferzante come “Riptide” e la dolce “Innocence”. L’inizio quasi ambient di “Imperfect Things” prende quota con l’ingresso della batteria mai così marziale di Dahm e degli archi che ne impreziosiscono il finale aprendo la strada ai sette minuti di “Heaven in a Wild Flower” dove l’influenza della musica classica torna prepotentemente a farsi sentire. Le trame chitarristiche di “To See a World” sono pura melodia shoegaze concentrata in appena quattro minuti, una rarità nell’universo dei MONO.
La qualità inutile dirlo resta sempre alta, la tensione viene dosata sapientemente in “The Auguries” e esasperata in “Hold Infinity in the Palm of Your Hand” con una lunga, lunghissima introduzione che esplode in un finale cupo, distorto, elettrico, violento. Torna la quiete in “And Eternity in an Hour” costruita su una melodia semplicissima suonata dal piano di Tamaki Kunishi e arricchita dagli archi, ormai immancabili.
Qualche piccola novità (ritmi a volte più veloci, rapide spallate che colpiscono senza snaturare lo stile dei quattro samurai) ma nessuna vera rivoluzione in un album che ricorda “Hymn to the Immortal Wind“, “Requiem for Hell” e “Nowhere Now Here“. La tristezza diventa combattività in otto brani che dal vivo potranno tranquillamente affiancare i grandi classici dei MONO. Sono diventati più aggressivi senza rinunciare all’intensità , alle sfumature, capaci sempre di creare momenti di magica atmosfera.