Alla fine di gennaio dello scorso anno il buon Andy Shauf aveva pubblicato il suo sesto album, quel piccolo gioiellino che porta il nome di “The Neon Skyline”, ma poco dopo la pandemia ha fermato il mondo e il canadese ovviamente non ha potuto portarlo in tour.
Ora il musicista nativo del Saskatchewan ha pubblicato a sorpresa questo nuovo LP, che comprende nove canzoni tra la cinquantina di quelle scritte nel 2018 per il suo precedente lavoro, di cui puo’ essere definito come un compagno.
Il nuovo album è stato registrato dallo stesso Shauf con una piccola tape-machine nel suo studio a Toronto e lo vede suonare tutti gli strumenti: per quanto riguarda i temi, “Wilds” aggiunge nuovi dettagli sulla sua sfortunata relazione sentimentale, passando attraverso le varie fasi di essa, ci fa sapere la press-release.
Andy inizia il suo viaggio con “Judy (Wilds)”, in cui ricorda proprio la sua ex fidanzata e alcuni momenti di vita quotidiana passati con lei: allo stesso tempo il ritmo tranquillo lascia la possibilità alla voce del canadese di viaggiare leggera sulla strumentazione, semplice, ma efficace ed elegante.
Subito dopo “Spanish On The Beach” si distingue per la sua dolcezza: anche qui la velocità rimane decisamente bassa e, mentre non mancano momenti di romanticismo, fa la sua apparizione il suo amato clarinetto che impreziosisce il pezzo già comunque raffinato e rilassante.
Nonostante la sensazione di solitudine di “Call”, la voce di Andy sa regalarci un po’ di conforto, mentre ““ pur senza forzare ““ “Green Glass” vede un aumento del ritmo e una maggiore (e inaspettata) potenza della sua chitarra elettrica che disegna piacevoli e sempre gentili melodie.
La conclusiva “Jeremy’s Wedding (Wilds)”, infine, lo vede ballare insieme alla sua ex durante il matrimonio di un amico, portandoci un altro attimo di malinconia dai suoni dolci-amari.
Atterrato nella nostra vita a sorpresa, “Wilds” è comunque un altro album di elevata qualità per il canadese che si conferma ancora una volta un ottimo narratore di storie e dettagli e allo stesso tempo un musicista davvero capace ed elegante.
Photo Credit: Colin Medley