Lo scorso agosto Spencer Elden ha intentato causa contro la società che gestisce i diritti di Kurt Cobain, i membri ancora in vita dei Nirvana e il fotografo Kirk Weddle, accusando il celebre scatto che campeggia sulla copertina di “Nevermind” e che lo ritrae a soli 4 mesi immerso nudo in una piscina, di costituire materiale pedopornografico diffuso senza il suo consenso.
Nonostante l’intera faccenda sia stata derubricata come ‘ridicola’ da molti esperti legali e nonostante quell’immagine sia stata riproposta anche recentemente come copertina del ricco cofanetto che celebra i 30 anni di “Nevermind” in uscita ad inizio novembre Dave Grohl in una recente intervista al Times Magazine ha lasciato intendere che gli avvocati di Elden potrebbero averla vinta e che in future pubblicazione quella leggendaria copertina potrebbe subire sostanziali variazioni.
Ho molte idee di come dovremmo alterare la copertina, vedremo cosa accadrà . Sono sicuro che ne uscirà qualcosa di buono. Penso che ci sia molto di più da aspettarsi dalla vita che impantanarsi in questo genere di cose. E, fortunatamente, non devo sbrigare io le scartoffie. ha dichiarato Grohl.
Sparirà l’iconico bimbo immerso da vasca ? E da cosa sarà sostituito ? Per scoprirlo non ci resta che attendere gli sviluppi di questa ennesima pantomima legale.