Impossibile non far cenno al fatto che, nei componenti del “Project Skeme”, sono presenti ben due membri di uno dei tesori nascosti dell’hard rock/aor italiano ovvero i piemontesi Elektradrive.
Gemma nascosta è anche quest’album giacchè si tratta di una registrazione datata 1999 e che è stata fortunatamente salvata dall’oblio. Pur trattandosi di un album dal vivo, racchiude tutti pezzi inediti presentati in sede live ed in tal forma poi rimasti. Premessa d’obbligo, dato che mi sono deciso all’acquisto del cd una volta venuto a conoscenza che erano della partita il chitarrista Simone Falovo e il batterista Alex Jorio.
Piacevole scoprire che le coordinate sonore del quintetto non si limitano ad una pedissequa riproposizione dell’aor dei Elektradrive, ma invece si configura un album che, pur condividendo tali atmosfere, si tinge pure di spezie prog e blues con un sound debitore anche di sonorità proprie di certo crossover (non a caso citano come influenze i King’s x) .
All’ascolto delle nove tracce contenute nel cd più volte la mia mente ha evocato una precisa sensazione traducibile nell’aggettivo “arioso” , un’ariosità costante accompagnata da una band coesa che non perde mai la bussola in inutili virtuosisimi o lungaggini. Un lodevole bilanciamento tra cura degli arrangiamenti e perizia strumentale da una parte e freschezza accattivante delle canzoni dall’altra.
Un album che dalla quarta canzone fino alla nona ed ultima è quasi perfetto, mentre le prime tre sono tutt’altro che disprezzabili ma meno centrate e distintive.
Citiamo perlomeno l’hard rock con tinte funkeggianti di “Skeme”, con un riff van haleniano che è difficile non memorizzare al primo ascolto; “Astral ways” dove pare che vogliano tenere fede alla sensazione di spaziare tra diverse galassie sonore e con un meraviglioso assolo di chitarra dalle tinte psicadeliche; “Round nd Round”, una potenziale hit single ed infine la splendida ballad “Tomorrow”, dotata di una struttura classica ma che non risulta mai nè scontata nè stucchevole e che, come affermano loro stessi live, fu eseguita la prima volta proprio in occasione della performance registrata per quest’album.
Nelle note interne una menzione speciale è indirizzata a Sua Signoria Mr. Ronnie Montrose, che aveva pubblicamente manifestato l’entusiasmo per la band e che inizialmente aveva pianificato di produrne un album.
Consigliato il formato cd , vuoi perchè ritengo preferibile il formato fisico, vuoi perchè ne verranno stampate solo 300 copie ed infine perchè è un modo per sostenere i musicisti.