Johnny Marr continua imperterrito con la pubblicazione dei quattro EP che saranno poi in un album in uscita nel 2022, una scelta singolare che comunque farà felice i numerosi fan collezionisti che da tanti anni lo seguono.
Il primo Ep era apparso abbastanza debole (qui la recensione) ma in questo secondo le cose sembrano andare meglio: Marr si muove in un ambito più rock e meno elettronico e il risultato sembra essere maggiormente indirizzato verso un sound più centrato e convincente.
“Lightning People” vede la presenza di Simone Butler dei Primal Scream che impreziosisce il brano con il suo basso e partecipa al canto, un brano abbastanza lento che si anima quando arriva il ritornello con un coro che ricorda i THE THE e questo non è certo un male.
“Hideaway Girl” è un brano che esegue da tempo live e che finalmente ha la sua versione da studio, funziona molto bene con la chitarra di Marr protagonista insieme alla batteria di Jack Mitchell, membro dei recentemente riformati Haven.
Anche “Sensory Street”, anche se eccessivamente lunga, funziona bene con la sua costruzione con sintetizzatori e gioco di chitarra, mentre “Tenement Time” appare subito capace di attirare l’attenzione dell’ascoltatore per la sua chitarra rock e soprattutto per una melodia riuscita che potrebbe farla diventare uno dei suoi cavalli di battaglia live.
Johnny Marr con questo EP alza il livello e appare decisamente più in forma del precedente, ma rafforza in me la convinzione che la scelta di pubblicare gli EP non abbia un gran senso e non sia delle migliori ma forse sarebbe stato meglio pubblicare direttamente un album.
“Fever Dreams Pt 2” ha indubbiamente il pregio di attirare nuovamente l’attenzione su questo progetto e non è cosa di poco conto, non mi resta allora che seguire ancora Marr in questo stillicidio musicale aspettando con maggiore fiducia l’uscita del terzo EP, sperando che cresca ancora.