In un nuovo comunicato Morrissey ha chiesto esplicitamente a Johnny Marr di non nominarlo più nelle interviste.
Le nuove dichiarazioni del Moz arrivano a poche settimane di distanza dalla chiacchierata che Marr ha fatto con il magazine Uncut al quale il chitarrista aveva svelato di non essere legato al cantante degli Smiths.
Potresti per favore discutere della tua carriera, dei tuoi inarrestabili successi da solista e della tua musica? Se puoi, per favore, mi lasceresti fuori da tutto questo? scrive Morrissey sul suo sito Morrissey Central.
Continua:
Il fatto è: non mi conosci. Non sai niente della mia vita, delle mie intenzioni, dei miei pensieri, dei miei sentimenti. Eppure parli come se fossi il mio psichiatra personale con accesso coerente e ininterrotto al mio istinto.
e ancora:
Non ci conosciamo da 35 anni, ovvero molte vite fa. Quando ci siamo incontrati non avevamo successo. Entrambi ci siamo aiutati a vicenda a diventare quello che siamo oggi. Non puoi semplicemente lasciar perdere? Devi insistere, anno dopo anno, decennio dopo decennio, incolparmi di tutto… dallo tsunami delle Isole Salomone del 2007 alle gocce sul mento di tua nonna?
Come spesso gli accade Morrissey è un fiume piena:
Mi hai trovato abbastanza stimolante per fare musica con me per 6 anni. Se io fossi, come dici tu, un tale mostro sfigato, perchè ti sei sottoposto a tutto quello? Sei stato rapito? Zittito? Incatenato? Rapito da strabici extraterrestri? Sei stato TU a suonare la chitarra in “Golden Lights”, non io.
Sì, sappiamo tutti che la stampa britannica stamperà qualsiasi cosa dirai su di me purchè sia crudele e selvaggia. Ma hai fatto tutto questo. Vai avanti. è come se non riuscissi a sciogliere le gambe senza menzionarmi. Il nostro periodo insieme è stato molte vite fa, e da allora molto sangue è passato sotto i ponti. Arriva un momento in cui devi assumerti la responsabilità delle tue azioni e della tua carriera, con la quale ti auguro buona salute per goderti. Smettila di usare il mio nome come click-bait.
Infine la chiusura della missiva diretta Marr:
Non ho mai attaccato il tuo lavoro da solista o la tua vita da solista, e ho apertamente applaudito il tuo genio durante i giorni di “Louder than bombs” e “Strangeways, here we come”, eppure sei stato sempre pronto ogni volta che la stampa richiede una brutta dichiarazione su qualcosa che ho detto per metà … Per favore, smettila. Siamo nel 2022, non nel 1982.
Credit Foto Morrissey: Man Alive!, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Credit Foto Johnny Marr: Andy Cotterill