Come abbiamo già riportato sul nostro sito nei giorni scorsi, Neil Young e Joni Mitchell hanno deciso di togliere la loro musica da Spotify poichè la piattaforma streaming con sede a Stoccolma continua a trasmettere i podcast di Joe Rogan, noto sostenitore delle teorie antivax.
Spotify loses $4 billion in market value following Neil Young controversy
by @MusicSF @SFC_Datebook
https://t.co/Jq3Pm2PD3A— Michael Bolden (@michaelbolden) January 29, 2022
Questi abbandoni, stando a quanto riporta Loudwire, stanno costando caro a Spotify che ha visto le sue azioni perdere il 25% del loro valore, mentre il San Francisco Chronicle parla di una perdita di già 4 billioni di dollari.
The home of Neil Young.
Listen to his entire catalog on Apple Music: https://t.co/sUGtz4JbB9 pic.twitter.com/YgRMygUqhi
— Apple Music (@AppleMusic) January 28, 2022
Mentre le rivali Apple Music e Tidal puntano il dito contro Spotify, le notizie negative per la piattaforma svedese non sembrano essere finite perchè, stando a voci non confermate, ci sarebbero anche altri artisti molti importanti che potrebbero lasciarla nei prossimi giorni (tra i nomi che circolano in rete ci sono quelli dei Foo Fighters, dei Gang Of Four e di Taylor Swift) – Alessandro Cortini, Nils Lofgren e Dead Kennedys, invece, sono altri artisti che hanno già abbandonato Spotify di recente.
If Dave Grohl pulls Foo Fighters from Spotify, they are fucking _through._
— Dave Grohl Could Kill Spotify With "I'm Out." (@WorldBeCray) January 28, 2022
Spotify inoltre continua a ricevere numerose critiche per il basso prezzo che paga agli artisti per lo streaming della loro musica, ritenuto ridicolo da molti.
Photo Credit: Inedelkovski, Public domain, via Wikimedia Commons