I Pom Poko direttamente da Oslo, dopo il loro debut album del 2019 “Birthday” e il loro secondo album “Cheater” del 2021, sono pronti a tornare con il nuovo EP ” This is our house”.
In queste quattro tracce molto intense si possono ascoltare tutte le loro sfaccettature, in modo che il tutto diventi una miscela esplosiva ed ecclettica. I Pom Poko hanno dichiarato, simpaticamente, che in questa uscita sono state combinate “nuove registrazioni di vecchie canzoni, vecchie registrazioni di vecchie canzoni e nuove registrazioni di nuove canzoni“: si sono sempre distinti per la loro vitalità e versatilità e anche quest’ultima produzione ne è la riprova.
Si parte con “Enduro Corner” dove la dolce voce di Ragnhild Fangel si amalgama con le chitarre fuzz e disturbanti, ma anche con le calibrate e ondeggianti note delle tastiere. “Time”, la canzone più lunga, si fa portavoce dell’animo più sperimentale, dove l’esplorazioni musicali assumono forma grazie alla potenza del basso di Jonas Krøvel e della batteria di Ola Djupvik. Lasciando molto più spazio alla parte strumentale, tutte le distorsioni vengono apprezzate molto di più.
“Our House” è la canzone più punk e ruvida del gruppo, con un intro sprezzante e fuzzy della chitarra di Martin Miguel Tonne. Un pezzo che arriva al punk alternato da dolci melodie e tastierine sognanti.
L’EP si conclude con “Sonatina”, una bellissima traccia fatta di ricerche e sperimentazioni sonore. La più pop e soft e ti ritrovi ad oscillare senza volerlo, perfette per concludere un concerto assurdo.
Tra qualche giorno saranno in tour partendo dalla Norvegia, per poi proseguire negli USA e concludere in Inghilterra. Speriamo che per l’estate riservivo qualche data in qualche per festival europeo, visto che non vediamo l’ora di tornare a ballare sotto palco.
Credit Foto: Jenny Berger Myhre