Pillola di recensione del concerto di stasera della nostra poliziotta preferita, che replica quello di ieri sera all’Auditorium parco della musica a Roma, che è poi stata la seconda tappa dopo quella al Capitol di Pordenone, all’interno del suo ennesimo tour italiano.
Alla Santeria, club che ospita l’evento milanese, è previsto un doppio set, tardo pomeridiano alle ore 18,30 (Orario perfetto per una lazy sunday) e in serata alle 21, per arginare in qualche modo la legge vigente (ancora per poco fortunatamente) sulle restrizioni e le capienze al 60%. Quindi c’è chi annulla, c’è chi cambia location e c’è chi fa due concerti, le idee non mancano.
Per l’occasione locale adibito a teatro con sedie di plastica.
Joan assolutamente in grande forma, ha fatto il disco più raffinato e improvvisato della sua carriera “The Solution Is Restless“, uscito alla fine dello scorso anno (Ma registrato a Parigi nel 2019) in compagnia dello straordinario e compianto Tony Allen e di Dave Okumu, oltre ad essere bellissimo, è un lavoro che va ben oltre la stesse influenze che sono copiose, il trip hop, la afrobeat, il funky, i radiohead di “Amnesiac”, tutta una serie di messaggi dal passato che si sentono, ma rielaborati con l’innesto di grande qualità nella scrittura che sale in cattedra.
Dicevo, lei è in grande forma, come sempre del resto, ma se mi posso permettere, decisamente a suo agio in queste atmosfere, una sorta di regeneration all’interno di una carriera sempre di gran livello, ma che necessitava probabilmente della giusta ripartenza, siamo di fronte ad una vera artista, sicuramente una delle migliori in circolazione, una voce bellissima e personalità da vendere; entrando nello specifico, il concerto prevede la medesima setlist di tutto il tour europeo, apre “Get My Bearings”, tra l’altro suonata in tv a Propaganda Live venerdì sera, quindi diversi episodi da questa sua ultima fatica, come la blueseggiante “Take Me To Your Leader” per seconda e la sintetica quanto efficace “Masquerader” o la stessa osannata “Geometry Of You” e la più sperimentale “The Barbarian”.
C’è ovviamente spazio anche per episodi dalla copiosa discografia come la pop song “The Magic” o “Feed The Light”.
Un concerto meraviglioso, ipnotico ed emozionante di un’artista fuoriclasse.
Tornerà , a giugno, in quel clamoroso posto che è l’anfiteatro del Venda in provincia di Padova.