Il tempo passa inesorabile e il rischio di dimenticarsi degli Young Prisms era forte, vista la loro prolungata assenza, poi ecco che qualcosa si muove, fino ad arrivare a questa nuova uscita, “Drifter”, che si mostra decisamente meritevole di attenzione.
In un mondo intriso di romanticismo oscuro, in cui le sensazioni e i suoni ci arrivano come mediate da una bolla che rende li ovattati e distorti, gli Young Prisms veicolano le loro narcolettiche canzoni shoegaze, che si muovono in equilibrio tra un suono sicuramente ruvido e noise ma anche capace di carezze oniriche che stordiscono. Anche quando le chitarre si fanno più rumorose non manca mai un aspetto incantevole, così soave e dolce che crediamo possa rappresentare in pieno quello che Ulisse sentiva con le famose sirene. I ritmi sono per lo più bassi, avvolgenti, forse solo “Violet” ci colpisce con quel ritmo più vivace, e questo ci permette ancora di più dsi assaporare treme ipnotiche e suadenti che giocano con la melodia, la circuiscono e l’agganciano forte alle chitarre, risultando sempre convincente, a tratti irresistibile (“Yourside”).
Gli Young Prisms danno forma e sostanza a sogni malinconici: non abbiate paura ad aprire gli occhi, quella sensazione non si disperderà con il risveglio.
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Young Prisms: Bandcamp